Minaccia di morte, aggredisce la ex e le danneggia l'auto: stalker in carcere
Il 15 maggio era stato sottoposto al divieto di dimora nel Comune di Verona e quello di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla ragazza, ma lui ha continuato a perseguitarla
Nei giorni scorsi, la Squadra Mobile della Questura di Verona ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di P. M., giovane veronese dimorante nel capoluogo scaligero, indagato per il reato di atti persecutori commesso ai danni di una ragazza con la quale aveva intrattenuto una breve relazione. Un provvedimento emesso dal gip del tribunale di Verona, la dottoressa Franciosi, dietro richiesta del Sostituto Procuratore titolare delle indagini, la dottoressa Ormanni.
L'attività investigativa degli agenti della Mobile infatti, ha portato alla luce i ripetuti comportamenti persecutori di P.M. nei confronti della ex, il quale non si è limitato ad inviarle messaggi recanti offese e minacce di morte, ma spesso l'ha seguita in palestra, arrivando anche ad aggredirla fisicamente. In diverse occasioni inoltre, ha anche danneggiato l'auto della vittima, tagliandole le gomme, sfondando il parabrezza e lesionando la carrozzeria con oggetti appuntiti e vernice.
Già il 15 maggio lo stalker veronese era stato sottoposto al divieto di dimora nel Comune di Verona e al divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa ma, nonostante questo, ha trasgredito alle prescrizioni impostegli danneggiando ancora una volta l'auto della ragazza.
Alla luce delle reiterate violazioni delle misure cautelari precedentemente impostegli e del comportamento tenuto, nei confronti di P.M. è stata emessa dunque la misura della custodia cautelare in carcere, al fine di scongiurare il pericolo di recidiva e tutelare la parte offesa.
