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Cronaca Centro storico / Corso Cavour

Minaccia e approfitta dei suoi dipendenti, evade il fisco: ristoratore arrestato

Ha costretto i suoi sottoposti (stranieri e giovani studenti universitari) a lavorare con orari e turni particolarmente gravosi, senza garantire loro i diritti garantiti, e traendo il massimo profitto dalle cospicue ore lavorative prestate "in nero" e sottopagate

È stato ritenuto responsabile di evasione fiscale e contributiva, violenza privata, violenza o minaccia per costringere a commettere un reato, utilizzazione illecita e fraudolenta di manodopera, nonchè reati in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Così Roberto Zanini, titolare del ristorante l'Ippopotomano in piazza Brà, è stato tratto in arresto su richiesta del sostituto procuratore Giulia Labia e assecondata dal Gip scaligero Giuliana Franciosi. Ad eseguire l'ordinanza di misura cautelare è stato il Nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Verona, con il supporto dei militari del Comando Provinciale. 

Stando a quanto appurato dagli investigatori dell'Arma, l'indagato, minacciando di licenziamento ed approfittando dello stato di bisogno dei propri dipendenti (stranieri e giovani studenti universitari), li avrebbe costretti a lavorare con orari e turni particolarmente gravosi, senza garantire loro i diritti garantiti, e traendo il massimo profitto dalle cospicue ore lavorative prestate "in nero" e sottopagate. Inoltre i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro, con la collaborazione del personale dell'Agenzia delle entrate di Venezia, hanno potuto appurare che dal 2005 al 2012, l'azienda aveva evaso il fisco per una cifra pari a 4 milioni 657mila euro.

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