Migranti occupano ala in Arena: "Dateci i permessi"
Blitz di protesta di alcuni extracomunitari che si sono arrampicati sull'impalcatura dell'anfiteatro
La Redazione
17 giugno 2011 13:54
Per protestare contro il mancato rinnovo dei permessi di soggiorno una ventina di migranti ha occupato un'ala dell'anfiteatro Arena di Verona per un'ora.
Il monumento è stato scalato attraverso l'impalcatura che in questi giorni lo riveste per lavori di restauro. I manifestanti hanno calato uno striscione con su scritto "Sanatoria truffa 2009". Sul posto polizia, carabinieri, e vigili del fuoco che tentano di dissuadere gli extracomunitari a proseguire nella protesta, nel giorno dell'arrivo a Verona del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che stasera assisterà alla prima della Traviata di Giuseppe Verdi in Arena. Nei giorni scorsi gli stessi immigrati avevano occupato la chiesa di S.Nicolò, non lontano dall'Arena, edificio religioso dedicato agli artisti, e lanciato slogan contro quella che loro ritengono sia stata una truffa sui loro permessi di soggiorno.
Occupazione conclusa. Gli extracomunitari, che sono rimasti nell'anfiteatro per circa un'ora, all'uscita sono stati accolti da un caloroso saluto di amici e parenti. Uno dei manifestanti è stato colto da un leggero mancamento ed è stato soccorso. Il gruppo è tornato davanti alla chiesa di San Nicolò dove da una settimana è in atto un presidio di protesta.
Il monumento è stato scalato attraverso l'impalcatura che in questi giorni lo riveste per lavori di restauro. I manifestanti hanno calato uno striscione con su scritto "Sanatoria truffa 2009". Sul posto polizia, carabinieri, e vigili del fuoco che tentano di dissuadere gli extracomunitari a proseguire nella protesta, nel giorno dell'arrivo a Verona del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che stasera assisterà alla prima della Traviata di Giuseppe Verdi in Arena. Nei giorni scorsi gli stessi immigrati avevano occupato la chiesa di S.Nicolò, non lontano dall'Arena, edificio religioso dedicato agli artisti, e lanciato slogan contro quella che loro ritengono sia stata una truffa sui loro permessi di soggiorno.
Occupazione conclusa. Gli extracomunitari, che sono rimasti nell'anfiteatro per circa un'ora, all'uscita sono stati accolti da un caloroso saluto di amici e parenti. Uno dei manifestanti è stato colto da un leggero mancamento ed è stato soccorso. Il gruppo è tornato davanti alla chiesa di San Nicolò dove da una settimana è in atto un presidio di protesta.
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