Dalla multa all'arresto: mendicante scappa dal controllo e attacca i carabinieri
Quando ha visto i militari ha cercato rifugio nel vicino centro commerciale e una volta "stanato" ha cercato di ribellarsi, aggravando così la sua posizione
Se si fosse fatto controllare avrebbe rimediato al massimo una multa e il sequestro del denaro frutto dell'attività di accattonaggio, invece è stato arrestato e condannato per resistenza a pubblico ufficiale.
Erano circa le 13.30 quando i carabinieri dell'aliquota radiomobile di San Bonifacio hanno notato il nigeriano in piazza Sant'Antonio, nei pressi del centro commerciale del paese. Il mendicante era già noto alle forze dell'ordine, dal momento che chiedere l'elemosina è un'attività punita dalle norme di polizia locali, senza contare che spesso diventava molto insistente nel chiedere denaro ai passanti, che non sempre hanno gradito i suoi modi.
Quindi alla vista dei militari, sapendo che rischiava di venire ancora punito, ha deciso di darsi alla fuga proprio nel centro commerciale e di chiudersi dentro uno dei bagni. Gli uomini dell'Arma allora si sono rivolti ai dipendenti, che gli hanno sbloccato la porta utilizzando le chiavi. Questo però ha fatto scattare la reazione del nigeriano, che ha aperto improvvisamente travolgendo un militare e dato vita poi ad una breve ma intensa colluttazione, che si è conclusa con il suo arresto.
Portato lunedì mattina davanti al giudice per la direttissima, l'accattone ha visto convalidare il provvedimento prima di subire una condanna di 6 mesi, con pena sospesa, e di tornare in libertà.
