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Cronaca

Messe in vendita in farmacia a 1.20 euro l'una: sequestrate oltre 11 mila mascherine

La guardia di finanza le ha notate nell'espositore di un punto vendita della Valpolicella. La posizione del farmacista è ora al vaglio della Procura della Repubblica di Verona

Un'altra operazione della guardia è scattata nei giorni scorsi, nell'ambito dell'emergenza sanitaria in atto. Sono state sequestrate 11750 mascherine chirurgiche messe in vendita da una farmacia della Valpolicella ad un prezzo doppio rispetto a quello stabilito dal Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19. Ad eseguire l'intervento sono stati i finanzieri di Verona, al termine di uno dei controlli compiuti sull'intero territorio provinciale per verificare la corretta commercializzazione dei dispositivi di protezione individuale.

Stando a quanto riportato dalle forze dell'ordine, quando le Fiamme Gialle sono entrate nella farmacia in questione, hanno notato numerose confezioni di mascherine di tipo chirurgico hanno notato, all’interno di un espositore, numerose confezioni di mascherine di tipo chirurgico, da 50 pezzi ciascuno, messe in vendita al prezzo di 1.20 euro (iva inclusa) al pezzo.
L'analisi delle documentazione di dettaglio esibita, avrebbe permesso agli operatori del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della città scaligera presentavano requisiti di prestazione conformi alle indicazioni del documento UNI EN 14683 dell’ottobre 2019, alla stregua dei quali i medesimi prodotti si classificano, in particolare, tra quelli cosiddetti di «Tipo I».

Dal 26 aprile però, per effetto dell’ordinanza del Commissario straordinario per l’emergenza COVID-19 (ordinanza n. 11 del 2020), il prezzo finale di vendita al consumatore delle suddette mascherine non può essere superiore, per ciascuna unità, a 0.50 euro al netto dell’IVA (0.61 euro iva inclusa) e dunque è scattato il sequestro. 
La posizione del titolare della farmacia è ora al vaglio della Procura della Repubblica di Verona, che ha subito convalidato il sequestro e che ora dovrà valutare se la relativa condotta sia passibile di sanzione penale, dal momento che la violazione delle previsioni contenute nel provvedimento del Commissario Straordinario è punita ai sensi dell’art. 650 c.p. («inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità»).

Negli ultimi tre mesi, la guardia di finanza ha sottoposto a sequestro diverse decine di migliaia di mascherine, nonché 36 mila dispositivi di protezione individuale e 38 mila dispositivi medici.

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