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Cronaca Avesa / Piazza Avesa

Profughi ad Avesa, troppe incertezze. La Lega conferma la manifestazione

Si terrà venerdì 7 ottobre alle 18, mentre alle 20.30 se ne terrà un'altra a Legnago. Stessa la motivazione: scongiurare l'arrivo di altri profughi

Resta programmata per venerdì 7 ottobre alle 18 in piazza Avesa la manifestazione anti-profughi della Lega Nord. Lunedì c'è stato l'incontro tra il segretario comunale leghista Paolo Tosato e il prefetto Mulas. "Le informazioni che ci sono state fornite non sono molto rassicuranti", ha commentato Tosato. 

Il ministero degli interni continua a comunicare alle prefetture la necessità di trovare alloggi per il numero crescente di uomini e donne in arrivo dalle coste libiche. "Abbiamo fatto presente la necessità di non concentrare in un unico quartiere cittadino numeri importanti di richiedenti asilo - ha dichiarato Tosato - La prefettura sta cercando di attenersi a tale indirizzo e ha assicurato che continuerà a farlo finché sarà possibile. In merito all'eventualità che le ex scuole Braida di Avesa vengano trasformate in un centro di accoglienza la prefettura ci ha comunicato che allo stato attuale non vi sono proposte ufficiali. Nei prossimi mesi potrebbe, tuttavia, esservi la necessità di promuovere nuovi bandi per individuare nuove strutture e nuovi posti letto".

"Vista l'incertezza della situazione e le voci preoccupate di molti residenti di Avesa - ha concluso Tosato - abbiamo deciso di confermare la manifestazione. Invitiamo dunque i cittadini di Avesa a partecipare per sottoscrivere una petizione da indirizzare all'amministrazione comunale e alla prefettura. Non verranno esposte bandiere o simboli di partito. Vogliamo dare la possibilità ai residenti di esprimere la propria posizione e il proprio punto di vista. Organizziamo una manifestazione preventiva perchè troppo spesso la realizzazione dei centri profughi sono avvenuti a giochi fatti, dopo che i contratti con i privati erano già stati stipulati".

Venerdì 7 ottobre dunque manifestazione ad Avesa, ma i comitati contrari all'accoglienza hanno organizzato anche un altro corteo sempre per lo stesso giorno, alle 20.30 a Legnago da piazza Garibaldi, per scongiurare l'arrivo di richiedenti asilo nella frazione di San Vito, che preoccupa anche i cittadini del vicino comune di Minerbe.

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