Manifestazione No Pfas a Lonigo. Rotta: "Qui per chiedere acqua pulita"
Presente anche la deputata veronese del PD nel corteo insieme a migliaia di partecipanti. "Dal governo 80 milioni per nuovi pozzi di approvvigionamento più i 23 del fondo stanziato per il risanamento del Fratta Gorzone"
Nuove fonti di approvvigionamento per garantire acqua pulito per tutti i cittadini del Veneto. È questa la richiesta che si è alzata forte oggi, 8 ottobre, dalle migliaia di partecipanti alla manifestazione No Pfas che si è tenuta a Lonigo.
Gli organizzatori parlano di oltre 10 mila manifestanti provenienti dalle zone più colpite dalla contaminazione che interessa le province di Verona, Vicenza e Padova. Forte anche la presenza istituzionale, con i sindaci anche dei comuni veronesi e la deputata veronese del PD Alessia Rotta, che ha ricordato gli impegni del governo per far fronte all'emergenza.
Abbiamo ottenuto tre risultati importanti - ha detto Rotta - 80 milioni dall'ultima legge di stabilità per nuovi pozzi di approvvigionamento idrico, che vanno ad aggiungersi al fondo stanziato per il risanamento del Fratta Gorzone, pari a 23 milioni. La legge sugli ecoreati, grazie alla quale è possibile inchiodare alle proprie responsabilità la Miteni, l'azienda responsabile dell'inquinamento, e l'istituzione del tavolo interministeriale con Ispra e Iss, il cui lavoro ha permesso di individuare e studiare gli inquinanti Pfas. Oggi siamo qui insieme ai cittadini e ai sindaci per chiedere che si proceda con le bonifiche per garantire a queste famiglie acqua pulita per i loro figli.
