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Cronaca Veronetta / Ponte Nuovo

Maltempo, dichiarato stato di calamità. Zaia: «Tempesta perfetta»

Resta alta l'attenzione della Regione. A Verona il colmo di piena dell'Adige è inferiore a quello passato nei giorni scorsi e non è stato necessario aprire la Galleria Adige-Garda

Alle 11.30 di questa mattina, 3 novembre, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia e l'assessore regionale alla protezione civile Gianpaolo Bottacin hanno fornito aggiornamenti sul maltempo che sta interessando il territorio scaligero e regionale.

Il presidente Zaia ha esordito esprimendo solidarietà ai vigili del fuoco per il pompiere che risulta disperso nel Bellunese. Il vigile del fuoco è al momento l'unico disperso in Veneto, dove per il maltempo non ci sono state vittime.
Per il presidente della Regione sono state comunque «ore d'apprensione», come da lui spiegato questa mattina, in particolare per l'Adige e per gli altri fiumi. «Abbiamo avuto molta piovosità - ha dichiarato Zaia - E l'esito di questo fortunale è fatto di smottamenti, piccole e medie frane e tutti i disastri fatti dal vento. Siamo davanti a una tempesta perfetta. C'è lo scirocco tipico di questo periodo, il mare non riceve più e quindi c'è l'acqua alta. E Venezia è salva grazie al Mose. In più i fiumi che hanno ricevuto tanta pioggia non riescono a scaricare in mare. E questo ci porta non poca preoccupazione».
Ma oltre alla preoccupazione, Zaia ha espresso anche soddisfazione per le opere realizzate dal 2010 e per i modelli previsionali che sono molto più efficaci rispetto al passato. «Oggi avremmo più di qualche guaio», ha aggiunto Zaia se dal 2010 la Regione non avesse investito sulle opere che stanno mitigando gli effetti del maltempo di questi giorni.
«Il sistema di allertamento ha funzionato - ha concluso Zaia - Abbiamo ancora molte allerte arancioni e un'allerta rossa solo sul Tagliamento. Abbiamo passato una notte intensa, piena di pathos e speranza e alla fine ne dovremmo uscire con le ossa meno rotte di quello che pensavamo».

Nei dettagli è poi entrato l'assessore Bottacin che sulla provincia scaligera ha dichiarato: «A Verona sta arrivando il colmo di piena dell'Agide che è più piccolo rispetto a quello dei giorni scorsi. Per fortuna, poi, le precipitazioni stanno scemando. Ne sono previste di nuove tra sabato e domenica, ma sarà un evento di portata inferiore rispetto a quello attuale. Ovvio che, piovendo sul bagnato, la nostra attenzione resterà sempre alta». E non è stato necessario aprire la Galleria Adige-Garda.

È stata infine confermata la dichiarazione di stato di calamità estesa a tutti i comuni della Regione. E nel pomeriggio saranno poi valutati i dati e verrà presa una decisione sulla chiusura delle scuole di domani.

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