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Maltempo, neve e gelo sulla provincia di Verona: non c'è mai stato un maggio così freddo

Le temperature stagionali dovrebbero aggirarsi sui 24°, ma la massima di ieri è stata 9°. Intanto le precipitazioni nevose sono tornate a farsi vedere oltre gli 800 metri, l'inverno non sembra voler abbandonare le nostre zone

Un maggio così non si era mai visto. Piogge torrenziali su tutta la provincia e addirittura neve sopra gli 800 metri, con un temepratura massima registrata di nove gradi, quando invece dovremmo essere intorno ai 24. Mai nella nostra provincia si è veirficata una simile condizione climatica con giugno alle porte. 

L'aria di origine artica che ieri è penetrata nella pianura padana, ha provocato un ulteriore abbassamento delle temperature, portando con se ulteriori precipitazioni. I quaranta millimetri d'acqua scesi ieri, sommati ai precedenti 230, sfiorano il record di piovistà mensile fatto registrare nel luglio del 1989 di 275 millimetri. Primato che verrà abbondantemente superato in settimana viste le nuove piogge in arrivo. 

La giornata di oggi non dovrebbe essere molto diversa da quella di ieri. Le piogge sono attese a metà giornata e le temperature dovrebbero restare stabilmente sotto i quattordici gradi. Le schiarite serali poi avranno l'effetto di abbassare ulteriormente il calore climatico e nella mattinata di domani, in prossimità di alcune zone di campagna, avremo dei valori intorno ai cinque gradi. 

Una piccola tregua però inizierà proprio a partire da domani. Il sole tornerà a farsi sentire nell'arco della giornata, nonostante un cielo parzialmente nuvoloso nel pomeriggio, con le temeprature in rialzo fino ai 19 gradi. Il clima sarà in miglioramento fino a giovedì, quando piogge e freddo torneranno padroni.

Sul Baldo e in Lessinia intanto pare essere tornato l'inverno, o forse è il caso di dire che non se ne è mai andato davvero. La neve ha iniziato a depositarsi sui tetti di Velo Veronese, Erbezzo e Bosco Chiesanuova. Con largo anticipo sul ruolino di marcia, le distese innevate sono tornate a farsi vedere sopra gli 800 metri, provocando anche una certa preoccupazione alle autorità. 

A San Giorgio, a fine giornata, si registravano una quindicina di centimetri di neve. Ferrara di Monte Baldo invece si è svegliata sotto una vera bufera, mentre a Novezza sono stati misurati anche 30 centimetri di neve. Le condizioni climatiche stanno mettendo in difficoltà le aziende agricole, che in questo periodo iniziano solitamente le trasumanze per portare gli animali nelle malghe e quest'anno invece sono costrette a tenerli qncora un po' nelle stalle. 

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