Maltempo, stato di preallarme di tipo arancione in Veneto e nel veronese
Rischio frane nelle zone montuose e collinari, ma sotto osservazione sono soprattutto i bacini idrografici dell'Adige, del Garda e dei monti Lessini
Continua lo stato di attenzione e preallarme dichiarato dalla Regione Veneto fino a martedì 12 settembre. Sono infatti ancora previsti rovesci e piogge localmente intense anche per la giornata di lunedì 11 settembre. Intanto il maltempo nel veronese ha creato disagi modesti, per nulla paragonabili a quelli vissuti dalla popolazione di Livorno e della Toscana. Per questo il presidente del Veneto Luca Zaia ha espresso la sua solidarietà e garantito il massimo aiuto possibile da parte della Regione.
Per quello che riguarda il Veneto per la giornata di domani, il centro funzionale decentrato della protezione civile ha dichiarato lo stato di attenzione per l'intera rete idrografica principale e lo stato di preallerta per la rete idrografica minore dell'area montana, prealpina e della pianura centro orientale.
Lo stato di criticità idraulica, codificato arancione, riguarda i bacini idrografici dell'Alto Piave e del Piave Pedemontano, del Brenta e del Bacchiglione, dell'Adige-Garda e dei monti Lessini, del basso Piave, del Sile e il bacino scolante nella laguna di Venezia, nonché il bacino del Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige.
Nelle aree montuose e collinari si segnala anche la possibilità di innesco di fenomeni franosi.
