Dopo la tregua, tornano le precipitazioni e l'allerta rossa in Veneto

Veneto diviso tra allerta rossa e arancione a causa del maltempo che dovrebbe interessare la regione a partire da domani, 2 novembre.

Le previsioni segnalano che tra la giornata di giovedì e la prima parte di venerdì si registrerà tempo in prevalenza perturbato con precipitazioni diffuse e abbondanti sulle zone centro-settentrionali. Precipitazioni che localmente potrebbero essere anche molto abbondanti su Prealpi e Dolomiti meridionali. Probabili, inoltre, i rovesci anche forti e locali temporali, specie sulla pianura e sulla costa. La fase più intensa sarà nel pomeriggio e nella serata di giovedì con venti forti meridionali sulla costa e sulla pianura limitrofa e sulle zone montane, specie sulle dorsali prealpine e in quota dove a tratti potranno risultare anche molto forti.

Considerati i fenomeni meteorologici previsti sul Veneto, il centro funzionale decentrato della protezione civile regionale ha dichiarato, dalle 15 di domani alla mezzanotte di venerdì 3 novembre, la fase operativa di "Allarme" (allerta rossa) per criticità idrogeologica nei bacini idrografici dell'Alto Piave; del Piave Pedemontano; dell'Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone e dell'Adige-Garda e Monti Lessini. Per la stessa criticità e nelle stesse ore, sarà attiva la fase di "Preallarme" (allerta arancione) nei bacini del Po, Fissero-Tartaro-Canal Bianco e Basso Adige; del Basso Brenta-Bacchiglione e del Piave, Sile e Bacino scolante in laguna. Fase di "Attenzione" (allerta gialla) per il bacini di Livenza, Lemene e Tagliamento.
Contemporaneamente tutti i bacini della regione saranno in fase di "Preallarme". Allerta arancione che è già scattata nei bacini Po, Fissero-Tartaro-Canal Bianco e Basso Adige e del Basso Brenta-Bacchiglione e che attualmente è gialla) nei bacini del Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone; dell'Adige- Garda e Monti Lessini e del Livenza, Lemene e Tagliamento.