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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Via Filippo Brunelleschi

Colta da un malore al funerale: salvata da un agente e 2 operatori sanitari

Per sua fortuna alla funzione erano presenti anche i tre, che sono riusciti a tenerla in vita fino all'arrivo del 118, grazie ad uno dei defibrillatori posizionati nelle vie cittadine dal Comune di Verona

Senso del dovere e sangue freddo. Doti che, nella giornata da martedì, ha dimostrato di avere l’Ispettore di polizia che ha contribuito a salvare la vita di una donna di 56 anni.
Intorno alle 16, il poliziotto, fuori servizio, stava partecipando ad un’omelia funebre presso la Parrocchia dei Santi Angeli Custodi in Via Brunelleschi, quando si è accorto del malore che ha colto una donna, caduta a terra tra i banchi della chiesa.
L’ispettore si è avvicinato alla signora inerte e ha prestato i primi soccorsi con l’ausilio di due operatori sanitari presenti alla celebrazione. Verificata l’assenza di battito, l'agente si è messo in contatto con il 118, per poi precipitarsi verso la Farmacia “Olimpia” al fine di reperire il defibrillatore cardiaco necessario all’esecuzione delle manovre di rianimazione.
Indirizzato dalla farmacista presso il civico 12 di via Brunelleschi, dove è posizionato un kit salvavita donato dal Comune di Verona, l’ispettore, dopo averlo prelevato, è accorso in soccorso della donna che, ancora stesa a terra con accanto i due operatori ospedalieri, non dava segni di ripresa.
Mentre il poliziotto si prodigava per utilizzare il dispositivo elettronico, sono giunti sul posto i sanitari del 118 che hanno la paziente per poi trasferirla, in codice rosso, presso il Pronto Soccorso di Borgo Trento.
Dopo alcuni accertamenti clinici, in tarda serata, la donna è stata ricoverata nel reparto di cardiologia e dichiarata fuori pericolo di vita.

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