Dal Motor Bike Expo a Rimini. Magazzino del falso scovato dalla Finanza
L'indagine ha preso il via da alcuni sequestri fatti al Salone delle due ruote scaligero nel mese di gennaio e ha portato fino in Romagna, dove è stato scoperto un centro di smistamento di prodotti contraffatti per il Nord Italia
Un importante risultato nella lotta alla contraffazione è stato ottenuto nei giorni scorsi dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Verona.
L’indagine, che aveva preso le mosse da un sequestro di materiale di abbigliamento griffato ma contraffatto in un negozio del centro città e da una serie di attività svolte in occasione del Motor Bike Expo a inizio anno, hanno consentito di giungere all’individuazione di un centro di smistamento di prodotti contraffatti per il Nord Italia che si trovava a Rimini.
La paziente ricostruzione della documentazione fiscale e commerciale, oltre ad alcune attività di Polizia come pedinamenti e appostamenti, hanno consentito di individuare la base logistica e di procedere con la perquisizione.
Le attività citate, svolte dai Finanzieri scaligeri in collaborazione con i colleghi di Rimini, hanno permesso di individuare e sottoporre a sequestro quasi 11.000 capi contraffatti di noti marchi di artisti e band italiane ed internazionali, quali Iron Maiden, U2, Bob Marley, Metallica, Red Hot Chili Peppers, Michael Jackson e Deep Purple, che si aggiungono a quanti già reperiti in precedenza a Verona, raggiungendo la ragguardevole cifra di oltre 20.000 unità.
Il rappresentante di un’impresa riminese è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione.
Il contrasto del “mercato del falso” continua ad essere un settore di intervento di particolare rilevanza per le Fiamme Gialle che con la loro opera contribuiscono quotidianamente a tutelare i consumatori e i commercianti onesti.
