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Cronaca Albaredo d'Adige / Via Gennari

Tragedia sulle coste della Romagna: "Alla quinta volta sono riuscito a tirarlo fuori dall'acqua"

Il bagnino che ha provato a salvare Lorenzo Ruffo, 50enne residente a Coriano di Albaredo d'Adige, ha raccontato al giornale L'Arena quei tragici momenti di domenica pomeriggio sulla spiaggia romagnola

Non è ancora chiaro cosa abbia portato all'annegamento di Lorenzo Ruffo, 50enne residente a Coriano di Albaredo, che domenica pomeriggio si è spento sulla costa romagnola durante il trasporto all'ospedale di Ravenna. 
Non appena gli altri bagnanti si sono accorti delle difficoltà del veronese, hanno allertato Matteo Emiliani, bagnino di 36 anni, che ha abbandonato la zona di sua competenza, quella del bagno Sole e Luna e del campeggio Reno, per correre in suo aiuto, al di là degli scogli che lo separavano dalla spiaggia libera. "Non mi è mai capitato qualcosa del genere - ha affermato il bagnino 36enne al giornalista de L'Arena - quando mi hanno chiamato non c'ho pensato su nemmeno un secondo e mi sono fiondato a cercarlo. Non ho avuto bisogno di nuotare, perché all'inizio si tocca, ma vicino agli scogli ci sono delle buche profonde. Ed è lì che gli altri bagnanti mi hanno detto che avevano visto per l'ultima volta quell'uomo. Mi sono tuffato e non l'ho visto. Sono riemerso e mi sono buttato di nuovo sotto. Alla quinta volta ho visto il suo corpo e l'ho tirato su". Emiliani poi ha provato a rianimarlo una volta raggiunta la terra ferma, fino a quando non è arrivato il personale del 118: "Mentre gli facevo il massaggio cardiaco, buttava fuori acqua e schiuma. Ma non ha mai ripreso conoscenza. Quando l'hanno caricato sull'elicottero il cuore batteva ancora. Ma poi è arrivata la chiamata dall'ospedale...". 
La capitaneria di porto di Porto Corsini sta indagando sulla vicenda. 

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