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Cronaca San Bonifacio / Via Don Giuseppe Borga, 3

San Bonifacio, nuove analisi confermano: Pfas nel sangue dei cittadini

Sono state svolte privatamente dal comitato Lobia per Lobia e dal Comune per dimostrare la necessità di estendere lo screening medico dello Regione anche al di fuori della Zona Rossa

È diventato il centro della battaglia per allargare la zona del territorio veneto sottoposta a screening medico offerto dalla Regione per rilevare la presenza di Pfas nel sangue. È la località di Lobia, nel territorio comunale di San Bonifacio che non è incluso nella Zona Rossa, quella dove è più alta la contaminazione di Pfas nell'acqua. Al momento, le analisi del sangue riguardano solo i cittadini della Zona Rossa e quindi quelli di San Bonifacio e di Lobia sono esclusi. È vero che la Regione Veneto ha pensato di allargare lo screening anche al di fuori della Zona Rossa, ma il provvedimento riguarda soltanto la provincia di Vicenza. E quindi, San Bonifacio e Lobia ancora esclusi.

Visto che non ci pensa la Regione, ci hanno pensato allora i cittadini a farsi le analisi e a vedere se la concentrazione di Pfas nel loro sangue è preoccupante o meno. I primi risultati furono chiari: la presenza di Pfas in due cittadini di Lobia, uno adolescente e l'altro adulto, era considerevole. A queste prime analisi ne sono seguite altri, i cui dettagli sono stati forniti da Luca Fiorin su L'Arena. A tre famiglie è stato chiesto di sottoporre alle analisi tre bambini, due di 7 e uno di 9 anni. Nel bimbo di 9 anni e in uno dei due bambini di 7 anni è stata riscontrata una presenza di Pfas nel sangue leggermente superiore al dato minimo rilevato nelle aree non interessate dall'inquinamento. Ma nel terzo bimbo è stata trovata una concentrazione di Pfas nel sangue nettamente superiore, un valore che rientra nei limiti ma che può essere preoccupante vista l'età, 7 anni.

Per il comitato Lobia per Lobia, che ha organizzato queste analisi private insieme al Comune, si tratta di risultati che dimostrano la necessità di un'estensione dello screening da parte della Regione. Dello stesso parere anche il sindaco di San Bonifacio Giampaolo Provoli che invierà questi risultati a Venezia.

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