La legge, approvata a colpi di fiducia dal Governo, che prevede l’affidamento della gestione del servizio idrico a società di qualunque forma, quindi non solo pubbliche, non piace all’opposizione.

“La Lega non avrebbe dovuto votare la fiducia - ha tuonato il consigliere comunale del Pd Ivan Zerbato. - Dicono di essere vicini alla gente e poi permettono che un bene comune come l’acqua possa essere gestito da privati”.

Quindi l’opposizione presenterà in Consiglio comunale una mozione che impegna il sindaco Tosi e tutta l’amministrazione a mettere in atto un confronto con i parlamentari veronesi affinchè si mobilitino per modificare il testo della legge, in modo da salvaguardare questo bene comune.