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Cronaca

Croci celtiche e insulti per Carola, insorgono abitanti della Valle del Chiampo: «Vigliacchi»

«Carola Rackete ha permesso il salvataggio di tante vite», si legge nella lettera aperta che accusa gli autori delle scritte sui cartelli di aver «profanato un luogo, come la montagna, spazio di saluto, di rispetto e di tolleranza, riducendolo a luogo di odio»

La Valle del Chiampo è una vallata prealpina fra le Piccole Dolomiti e i monti Lessini, situata in provincia di Vicenza al confine con la provincia di Verona. Alcuni abitanti della zona, dopo la denuncia circa le croci celtiche e gli insulti apparsi sui cartelli segnaletici dei sentieri del monte Carega, rivolti a una certa «Carola» (che in molti hanno ricondotto alla comandante della Sea Watch Carola Rackete), hanno diramato una lettera pubblica il cui contenuto è stato diffuso inizialmente da VicenzaToday.

All'interno della lettera si legge di come «i sottoscritti cittadini della Valle del Chiampo condannano il grave episodio in cui una mano ignota ha deturpato tre cartelli segnaletici».

Insulti e croci celtiche sui cartelli dei sentieri del monte Carega

«Questi individui con il loro gesto - viene scritto ancora all'interno della lettera aperta firmata dai cittadini della Valle del Chiampo - hanno voluto insultare il capitano Carola Rackete che ha portato in salvo dei migranti e che con il suo atto di disobbedienza ha permesso il salvataggio di tante vite. Questi anonimi vigliacchi hanno inoltre profanato un luogo, come la montagna, spazio di saluto, di rispetto e di tolleranza, riducendolo a luogo di odio e disprezzo per gli altri».

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