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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Negrar / Via Ponte Perez

Gravi motivi di salute dietro l'omicidio-suicidio di Santa Lucia

Stando a quanto ha scritto in una lettera Dario Fusini, l'uomo che oggi ha assassinato moglie e padre per poi togliersi la vita, quello che l'ha spinto a compiere l'insano gesto sarebbero state le condizioni sanitarie tanto sue quanto delle sue due vittime

Si inizia a fare luce sulle motivazioni dietro l'agghiacciante gesto compiuto questa mattina dal 66 enne Dario Fusini, che nelle prime ore di oggi ha ucciso la moglie e l'anziano padre prima di togliersi la vita. A fornire una chiave di lettura per il duplice omicidio sarebbe la lettera che l'uomo ha lasciato nella casa di via Perez, a Negrar, dopo aver assassinato la moglie di 74 anni con la sua pistola. Fogli indirizzati ai figli e ai parenti, che però sono stati esaminati anche dagli investigatori delle forze dell'ordine veronesi in quanto essenziali per le indagini. Dietro l'insano gesto ci sarebbero gravi motivi di salute che riguardavano tanto la moglie Luciana Roveda e l’anziano padre, Luigi Fusini, quanto lo stesso Dario Fusini.

L'INCUBO DELLA FIGLIA - Secondo quanto trapelato, sembra che Fusini questa mattina abbia chiamato la figlia della moglie, che vive a Milano, avvisandola che era successo qualcosa di grave alla madre, senza avere il coraggio di dire che era morta, tra l’altro per sua mano. La figlia si è subito allertata chiamando amici e conoscenti.

LE PAROLE DEGLI AMICI -   Il dramma di questa mattina ha letteralmente sconvolto gli amici della famiglia, che descrivono Dario e Luciana “come una coppia di fidanzatini”, tanto erano affiatati. Nessuno si sarebbe mai aspettato un simile epilogo per quei due amichevoli abitanti del veronese, molto conosciuti a Santa Lucia. L'anziano padre, Luigi, era stato un costruttore edile, mentre Dario era un commerciante operante a Sommacampagna, dove possedeva una fungaia.  

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