Carabinieri arrestano pizzaiolo pregiudicato. Voleva farsi giustizia da solo

Detenzione e porto abusivo in un luogo pubblico di una pistola non censita in Italia e delle relative munizioni. Di queste accuse deve rispondere un pizzaiolo, iniziali S.S. classe 1984, arrestato nella notte tra il 4 e il 5 settembre, sul ponte Principe Umberto di Legnago.

L'operazione dei Carabinieri di Legnago è stata molto rapida, anche perché i militari non hanno avuto molto tempo per pianificarla. Nella tarda serata di domenica 4 settembre, i carabinieri hanno ricevuto una soffiata riguardante un pregiudicato di origini calabresi, residente a Trissino, nel vicentino, e gestore di una pizzeria a Legnago. L'uomo segnalato, S.S., pare avesse subito uno sgarro, probabilmente un furto, e voleva farsi giustizia da solo, armato con una pistola semiautomatica Walter, l'arma preferita da 007.

Venuti a sapere del fatto, due uomini della compagnia di Legnago hanno individuato l'uomo nel giro di un'ora e per prevenire una possibile situazione pericolosa, lo hanno bloccato sul ponte impedendogli ogni possibile reazione o resistenza. L'intervento dei Carabinieri è stato rapido e professionale, nessun colpo è stato sparato e nessuna persona esterna è rimasta coinvolta. 

La perquisizione personale ha permesso subito di rinvenire l'arma, infilata nella cintura e risultata poi essere clandestina. S.S. non aveva alcun titolo per detenerla e portarla con sé, per questo è stato arrestato. Le ulteriori perquisizioni, coordinate dal luogotenente Mauro Tenani e dal maresciallo Luigi Mura, sono continuate nelle prime ore del 5 settembre, ma non hanno fornito dettagli rilevanti. 

S.S. è stato portato nel carcere di Verona e nella mattinata di oggi, 6 settembre, l'arresto è stato convalidato dal gip Luciano Gorra. che ha confermato la custodia cautelare in carcere.