Le scuole dellinfanzia gestite al risparmio
Gli insegnanti sono troppo pochi e mancano addirittura quelli di sostegno
Gli insegnanti assenti non vengono sostituiti e vengono spostati continuamente da una sede all’altra, gli orari e i turni di lavoro vengono cambiati improvvisamente e si impongono gli straordinari al personale già provato dalle classi in sovrannumero.
Persino i bambini portatori di handicap non dispongono costantemente dell’insegnante di sostegno, costretta a dividersi tra più sedi.
Sono queste le accuse mosse al Comune dalle organizzazioni sindacali, che denunciano “la situazione di grave disagio in cui versano le 31 scuole dell’infanzia della città e della provincia, che accolgono più di 3000 alunni”.
Il Comune starebbe attuando, secondo i sindacati, “una gestione basata sul risparmio, che non riesce più a rispondere alle esigenze delle moltissime famiglie che usufruiscono del servizio, a svantaggio dei bambini”.
Persino i bambini portatori di handicap non dispongono costantemente dell’insegnante di sostegno, costretta a dividersi tra più sedi.
Sono queste le accuse mosse al Comune dalle organizzazioni sindacali, che denunciano “la situazione di grave disagio in cui versano le 31 scuole dell’infanzia della città e della provincia, che accolgono più di 3000 alunni”.
Il Comune starebbe attuando, secondo i sindacati, “una gestione basata sul risparmio, che non riesce più a rispondere alle esigenze delle moltissime famiglie che usufruiscono del servizio, a svantaggio dei bambini”.