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Cronaca Lazise / Via Gardesana

Messaggi, social, Pokemon. A Lazise è guerra a chi usa il cellulare alla guida

La polizia locale ha dato il via ad una tre giorni di controlli che ha permesso di sanzionare 78 di questi comportamenti, mentre altre 25 multe sono state redatte per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza

Nel 2015, in Italia gli incidenti sono stati 173.892, con un incremento delle vittime della strada dell'1% rispetto all'anno precedente. Il 75% dei sinistri (130.419) è stato attribuito alla distrazione e tra le cause principali vi è l'utilizzo dello smartphone alla guida. 
Al giorno d'oggi infatti il telefono cellulare non viene più utilizzato solo per effettuare chiamate, ma anche per inviare messaggi Sms o di posta elettronica, per navigare su internet o postare foto e commenti sui social network, per ascoltare musica, selezionare mappe o percorsi o locali, fino ad arrivare ai giochi on line che ti permettono ad esempio di girovagare per andare a caccia di Pokemon. 
Tutte funzioni che portano spesso il conducente a mettersi alla guida con lo smartphone in mano. Eppure l'effetto che, ad esempio, crea il fatto di comporre un Sms, equivale a quello di guidare bendati per 10 secondi: a 40 km/h, inviare un semplice messaggio di testo vuol dire percorrere 110 metri senza guardare la strada, postare una notizia su un social invece equivale a percorrerne 240. Naturalmente con l'aumentare della velocità aumentano anche gli spazi e ciò fa capire quanto possa risultare pericolosa questa abitudine. 

Così a Lazise, con l'obiettivo di contrastare questo fenomeno di "distrazione di massa" alla guida, la polizia locale ha messo in campo controlli mirati dedicati, anche a seguito di una precisa direttiva del Prefetto di Verona e delle varie associazioni degli utenti della strada come Asaps e Aci. 
Il servizio è stato svolto con agenti in divisa e in borghese e in tre giorni ha permesso di redigere 78 sanzioni per guida con cellulare e 25 per guida senza cinture. In totale sono stati decurtati 515 punti sulla patente, con un guidatore multato addirittura per due volte in due controlli distinti e sempre per essere stato sorpreso alla guida con il cellulare. 
Il Codice della Strada prevede per questo una multa di 168 euro, scontata del 30% se pagata entro 5 giorni dalla contestazione, e la decurtazione di 5 punti. 
Il comando di Lazise fa sapere che i controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane. Inoltre gli agenti saranno impegnati nelle scuole primarie e secondarie del Comune, per incontri con gli studenti volti a sensibilizzare i prossimi utenti della strada a tenere comportamenti corretti e ad avere maggiore attenzione durante la guida. 

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