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Cronaca

Lavoro nero, la finanza recupera due milioni

Le Fiamme Gialle hanno concentrato lattenzione sui laboratori cinesi

Continua la lotta al lavoro nero e all’evasione, da parte della Guardia di Finanza scaligera. Dall’inizio dell’anno, a seguito degli accertamenti eseguiti sul territorio, sono stati scoperti 136 lavoratori in nero e 51 evasori fiscali. I redditi recuperati nel veronese, si attestano intorno ai 2 milioni di euro. L’attenzione delle Fiamme Gialle si è focalizzata sui laboratori tessili gestiti da cittadini cinesi. Sempre per quanto riguarda i primi cinque mesi dell’anno, i controlli hanno interessato 17 esercizi commerciali, dai quali è emerso l’impiego di 56 lavoratori in nero di cui 30 clandestini, poi espulsi, e 5 soggetti totalmente sconosciuti al fisco, quindi evasori totali. I finanzieri della compagnia di Villafranca invece, in 3 interventi diversi, sempre in magazzini gestiti da cinesi, hanno scoperto altri 30 lavoratori in nero. Una volta entrate nei capannoni, le Fiamme Gialle hanno trovato una situazione disastrosa e al limite della dignità umana. Anguste stanzette ricavate con delle tavole di compensato erano gli improbabili giacigli dei lavoratori cinesi e, nelle cucine, l’odore nauseabondo rendeva difficile la respirazione. A?seguito di tali controlli, per le 3 attività poste sotto osservazione, sono state avviate le procedure per la sospensione.

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