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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Castelnuovo del Garda

Irregolarità sul lavoro in un ristorante etnico: due denunce e sanzioni per oltre 130 mila euro

Le violazioni sono state riscontrate dai carabinieri del NIL di Verona in un'attività di Castelnuovo del Garda, dove hanno rilevato inadempienze in materia di lavoro e di sicurezza sui luoghi di lavoro

Irregolarità in materia di lavoro nero e somministrazione fraudolenta di lavoratori, sono stati riscontrati dai carabinieri del NIL di Verona (Nucleo Ispettorato del Lavoro) nel corso di alcuni controlli di tema di ristorazione etnica nei confronti di un'attività della provincia di Verona. 

Le verifiche infatti hanno riguardato un ristorante etnico di Castelnuovo del Garda, consentendo di individuare inadempienze in materia di lavoro e di sicurezza sui luoghi di lavoro, come l'impiego di lavoratori subordinati senza preventiva comunicazione dell’instaurazione del rapporto di lavoro (e quindi "in nero), la presenza di un distacco illecito con la somministrazione fraudolenta di lavoratori da una ditta con sede legale nel Lazio, oltre a varie irregolarità in materia di salute e sicurezza in relazione ai luoghi di lavoro ed alle attrezzature utilizzate: vie di fuga, uscite di emergenza, presenza di inadeguati presidi, assenza di presidi medici.

Sono 19 i lavoratori individuati dai militari, di cui 6 risultati "in nero", mentre 13 sarebbero oggetto di un distacco irregolare da parte di una società con sede a Roma, la quale assumeva  i lavoratori per conto della società che gestiva il ristorante, applicando però un CCNL (Contratto collettivo nazionale di lavoro) diverso da quello previsto per la ristorazione ottenendo così un costo del lavoro inferiore. Gli accertamenti svolti dai militari hanno portato ad un recupero contributivo di circa 40 mila euro. 

Al termine dell'attività, il titolare del ristorante è stato deferito all'autorità giudiziaria per violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, e per la somministrazione fraudolenta. Inoltre è stata comminata una maxi sanzione per lavoro nero e distacco illecito, oltre ad essere applicata anche la sanzione accessoria della sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero, visto l’impiego di personale (6 persone) senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro.
Il rappresentante legale dell’azienda che forniva la manodopera in regime di distacco, è stato invece deferito all'autorità giudiziaria per la somministrazione fraudolenta e sanzionato per il distacco illecito.
Complessivamente sono state irrogate ammende e sanzioni per oltre 130.000 euro.

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