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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca San Martino Buon Albergo / Via Piave

San Martino Buon Albergo elimina le barriere architettoniche: "Segno di civiltà"

Barriere architettoniche, al via i lavori per loro rimozione: "L'eliminazione delle barriere - afferma l'Ass. alle Manutenzioni Mauro Gaspari - è un grande tema di civiltà"

Sono partiti a San Martino Buon Albergo gli interventi di manutenzione straordinaria per l’eliminazione delle barriere architettoniche. I principali punti critici individuati dall’assessorato alle Manutenzioni si trovano in via Piave, via Cavalieri di Vittorio Veneto e via Adamello, nel quartiere di Borgo della Vittoria, in piazza Garibaldi e in via Genova, in centro storico. Alcuni lavori erano già stati realizzati nei mesi scorsi, in particolare nelle vicinanze della scuola elementare Salvo D’Acquisto, in via Gottardi, in Borgo della Vittoria. L’intervento prevede la creazione di uno scivolo in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, per agevolare il passaggio di anziani, disabili e genitori con passeggini.

“Si tratta di un primo stralcio di lavori, ma è nostra volontà in futuro di estendere l’iniziativa anche in altre zone del paese, ascoltando le istanze dei comitati civici e dei cittadini stessi – assicura l’assessore alle Manutenzioni Mauro Gaspari -. L’eliminazione delle barriere architettoniche è un grande tema di civiltà. Per questo è nostra intenzione dotarci del Piano Eliminazione Barriere Architettoniche, che riguarderà i marciapiedi, ma anche gli edifici pubblici. Il PEBA è uno strumento urbanistico di gestione e di pianificazione per garantire il diritto alla mobilità alle persone disabili e si inserisce nel quadro delle azioni per lo sviluppo sostenibile del territorio. Il PEBA permette di fotografare la situazione esistente e di fissare criteri, vincoli e norme per programmare un'azione capillare di rimozione di tutti gli ostacoli fisici presenti in paese. Questo è il nostro impegno per il futuro”.

Il Piano, prosegue Gaspari, “permetterà nei prossimi anni di effettuare una mappatura precisa e puntuale dei bisogni dei cittadini, in modo da destinare le risorse sulla base delle problematiche che vengono riscontrate. Grazie al PEBA evidenzieremo le criticità del territorio, al fine di consentire l'accessibilità delle strade non solo alle persone con disabilità permanenti, ma a chiunque, alle madri con i passeggini, agli anziani o alle persone che sono disabili temporaneamente”. Un paese più accessibile, conclude l’assessore “apporta benefici economici e sociali a tutti i cittadini anche in considerazione dell'invecchiamento demografico della popolazione”.

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