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Nuovi orari Atv, tra disagi e polemiche. Zaninelli: "Da lunedì corse aggiuntive"

Non piace agli utenti del trasporto pubblico veronese il nuovo orario invernale entrato in vigore circa un paio di settiane fa. Sono moltissimi i disagi riscontrati su diverse linee tanto dagli studenti, quanto dai lavoratori e gli anziani

Il servizio autobus di Atv con il nuovo orario invernale da poco entrato in vigore sta causando diversi disagi agli utenti: sono infatti numerose le lamentele da parte di chi quotidianamente si sposta sui mezzi pubblici, riscontrando molti disagi. In particolare ad essere colpiti da questa situazione sono gli abbonati che a fronte dei rincari subiti, non hanno però riscontrato alcun miglioramento nel servizio, anzi in alcuni casi le cose sono pure peggiorate.

La situazione è critica per quanto rigurada le linee 21 e 22, almeno stando alle parole riferite dall'Arena di una madre, Liliana: "A San Giovanni ci sono sei fermate: quando l'autobus arriva alla terza, dove dovrebbe salire mio figlio, è già stracolmo e non si ferma nemmeno. Più volte in queste settimane i ragazzi sono arrivati in ritardo a scuola, al punto che la mattina ho iniziato a portare in macchina mio figlio all'inizio del paese pur di farlo salire sul bus. Disagi che dobbiamo sopportare, nonostante l'abbonamento sia aumentato di 4 euro al mese". Non va poi tanto meglio lungo la tratta che dal Porto San Pancrazio arriva fino in Valdonega, così come spiega un abbonato le cui parole sono riportate dall'Arena: "Fino all'anno scorso le linee erano due, 70 e 71, per un totale di sei corse ogni ora, mentre adesso che è rimasta solo la 70, ne abbiamo a disposizione due in meno: un autobus ogni quarto d'ora, invece che ogni dieci minuti. Inoltre, i mezzi sono pollicini: scomodi per gli anziani, perché hanno gradini pericolosi, e piccoli, stracolmi di studenti soprattutto nelle ore di punta".

C'è anche chi di queste ed altre problematiche ha già provveduto a scrivere all'Azienda trasporti Verona, senza però sortire grandi effetti: è il caso di un impiegato che, così come riporta l'Arena, ogni giorno deve affrontare disagi lungo la linea 61: "In viale del Lavoro, nel pomeriggio, vi è una corsa ogni trenta minuti: un servizio veramente scadente per i lavoratori che devono raggiungere la stazione. In viale dell'Industria c'è una sola linea e in via dell'Agricoltura ben quattro: basterebbe deviare il 21 o 22 sul vecchio percorso per garantire un servizio migliore". Problemi anche per gli studenti che in taluni casi trovano al mattino gli autobus sovraffollati e giungono a scuola in ritardo, mentre al ritorno spesso non possono prendere la prima corsa disponibile e sono costretti ad aspettare molto tempo per quelle successive, arrivando a casa anche alle 4 del pomeriggio. 

Dal canto suo il direttore di Atv Stefano Zaninelli ha cercato di calmare gli animi promettendo che presto, già a partire dal prossimo lunedì secondo quanto riferito dall'Arena, si cercherà di correre ai ripari: "L'azienda dispone di 650 mezzi e la mattina sono tutti in strada. Nei giorni scorsi, per quanto possibile, abbiamo già rinforzato alcune linee e lunedì provvederemo a inserire corse aggiuntive dove sono state riscontrate le situazioni più delicate. Ovviamente non possiamo accontentare tutti, ma cerchiamo di intervenire dove vi è una richiesta sufficiente a giustificare il servizio pubblico".

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