Deltaplano precipitato nelle acque del Garda. Continuano le ricerche del pilota
I resti del mezzo sono stati trovati davanti a Lugana di Sirmione, ma nella ricerca sono impegnati anche i vigili del fuoco veronesi, insieme ai colleghi lombardi
Ieri, 11 settembre, un elicottero si è alzato da Verona e anche i vigili del fuoco di Bardolino hanno collaborato alle ricerche di un possibile disperso nel lago di Garda.
Nel pomeriggio, intorno alle 16, una coppia ha avvistato i resti di un piccolo deltaplano nelle acque di Lugana di Sirmione, sulla sponda bresciana del lago. L'allarme è stato dato subito e sono partite le ricerche che continuano anche oggi, 12 settembre.
Del deltaplanista non è stata trovata traccia e le probabilità di trarlo in salvo ancora in vita ormai sono pressoché nulle. Ma non si esclude neanche la possibilità che non ci sia stato nessuno alla guida e che il mezzo fosse stato pilotato a distanza.
Restano comunque al lavoro gli uomini dei vigili del fuoco, della guardia costiera e dei carabinieri insieme ai volontari per recuperare l'eventuale pilota del deltaplano, caduto in una zona del lago profonda al massimo 10 metri, ma comunque pericolosa soprattutto in questi giorni di maltempo.
