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Cronaca Cerea / Via Palesella

Derubano i clienti della Corte degli Angeli, incastrati da pochi "penny"

Tra le monete di cui si erano appropriati insieme ad alcuni cellulari, ce n'erano alcune inglesi, che una delle vittime ha riconosciute come proprie permettendo così l'arresto dei ladri

Ad incastrarli sono stati dei penny inglesi che si trovavano in mezzo al denaro rubato ai clienti della discoteca e che sono stati "riconosciuti" da una delle vittime. 
I carabinieri della Compagnia di Legango, nella notte del 16 agosto, hanno tratto in arresto due ragazzi e una ragazza alla Corte degli Angeli di Cerea, colpevoli di aver rubato alcuni portamonete e alcuni cellulari dei clienti del locale. Ad identificare i furfanti e a segnalarli al personale del locale, sono state le stesse persone derubate: al loro arrivo quindi i militari sono andati a colpo sicuro, bloccando i sospettati, che però nel frattempo si erano liberati della refurtiva, tenendo per sé solo i soldi. I tre, due marocchini e una romena, a quel punto pensavano di essersi liberati di ciò che poteva accusarli dei furti messi a segno, ma un piccolo particolare li ha traditi: alcuni penny inglesi erano presenti e una delle persone derubate è riuscita a fornire elementi sufficienti agli inquirenti per dimostrarne la proprietà. 
Arrestati sul posto, i tre sono stati portati davanti al giudice per la direttissima nella mattinata di venerdì, durante la quale il giudice Livia Magri ha convalidato il provvedimento rimettendo in libertà la ragazza e disponendo l'obbligo di firma alla polizia giudiziaria dei comuni di residenza (Negrar e Mantova) per gli altri due, in attesa del processo a loro carico. 

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