La morte del commissario tecnico della Nazionale di nuoto Alberto Castagnetti ha lasciato nel mondo dello sport e nella nostra città un vuoto incolmabile. Federica Pellegrini, che a settembre aveva rinunciato a trasferirsi negli Stati Uniti per stare vicino al suo allenatore si è detta “scioccata”.

Le ha fatto eco Massimiliano Rosolino che ha dichiarato: “Questo è uno dei giorni più brutti della mia carriera. – Aggiungendo - Ho perso un amico, una persona verso la quale nutrivo una grandissima stima."

Chi sarà in grado di prendere le redini del nuoto italiano senza sfigurare al cospetto del plurimedagliato predecessore. Ma, in città, ci si chiede anche il destino del Centro Federale di via Colonnello Galliano, centro operativo di Castagnetti e base nella quale si sono preparate gran parte delle vittorie del nuoto azzurro di questi ultimi anni.

Si teme un ridimensionamento del Centro con conseguente spostamento di gran parte delle attività nei poli Federali di Avezzano e Trieste. Enzo Castioni, direttore dell’impianto veronese, sarà ora chiamato a giocare al meglio le sue carte per non far perde a Verona la centralità che ha conquistato del nuoto nazionale.