rotate-mobile
Cronaca

La punzonatura del telaio il deterrente per i furti

Gli Amici della Bicicletta chiedono un servizio di marchiatura comunale

Si è conclusa con un nuovo grande successo la seconda dimostrazione di marchiatura delle biciclette tenutasi al circolo Arci di Montorio in occasione della Festa provinciale di Ruotalibera, la rivista dell'associazione. Altre 100 biciclette punzonate sul telaio con il codice fiscale del proprietario, che si aggiungono alle quasi 200 marchiate durante la prima dimostrazione, avvenuta lo scorso maggio nella sede degli AdB, in via Spagna.

E adesso gli Amici della Bicicletta pretendono che il Comune dia finalmente una risposta alla loro proposta di istituire un servizio di marchiatura su scala comunale: "Dal giugno scorso esiste una bozza d'intesa redatta assieme ai tecnici del Comune che impegna l’ente comunale a sborsare i 10 mila euro necessari per l'acquisto del macchinario e a predisporre il relativo registro delle biciclette e impegna noi a predisporre il servizio di marchiatura mettendo a disposizione gli spazi e la manodopera necessaria" rivela Paolo Fabbri, presidente dell'associazione. "Da allora non abbiamo più ricevuto risposta" aggiunge- Il servizio di marchiatura, ricorda Fabbri, "non è decisivo nella lotta contro i furti di biciclette, ma rende la vita più dura ai ladri. Il sistema è già adottato, con successo, a Vicenza, Padova e Mestre dove, come testimonia la stampa locale, ha già permesso il ritrovamento e l'identificazione di alcun biciclette rubate".

La punzonatura del codice fiscale sul telaio serve quindi da deterrente e va inserita in una più ampia campagna di contrasto ai furti di bicicletta, problema endemico in tutte le città italiane e non solo. La marchiatura viene effettuata dietro presentazione di autocertificazione di proprietà e della tessera sanitaria del proprietario (necessaria per scannerizzare il codice fiscale). Tutti i dati vengono poi inseriti in un database che sarà consultabile dalle forze dell'ordine in caso di ritrovamento della bici rubata al fine della sua restituzione al legittimo proprietario. Nella bozza di accordo tra Fiab e Comune è previsto un costo di cinque euro a carico dell'utente, a cui verrà rilasciato un tagliando di inserimento nel registro.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La punzonatura del telaio il deterrente per i furti

VeronaSera è in caricamento