rotate-mobile
Cronaca Valeggio sul Mincio / Via Trieste

Acqua dal tetto in classe e sulle scale: protestano gli studenti dell'istituto Carnacina

«La situazione al Carnacina è grave, tre classi attualmente sono chiuse poiché inagibili, lo stesso vale per il laboratorio di informatica, in cui sono presenti le nuove apparecchiature tecnologiche», spiega il rappresentante Spartaco Reggiani

Quello di giovedì 29 febbraio è stato il secondo giorno di sciopero per gli studenti dell'istituto alberghiero Carnacina di Valeggio sul Mincio che, appoggiati dai genitori e dal corpo insegnanti, si sono rifiutati di entrare nell'edificio a causa dei gravi problemi strutturali che lo renderebbero inadatto ad ospitare le lezioni.

«La situazione al Carnacina è grave, tre classi attualmente sono chiuse poiché inagibili, lo stesso vale per il laboratorio di informatica, in cui sono presenti le nuove apparecchiature tecnologiche», spiega Spartaco Reggiani, rappresentante d’Istituto del Carnacina. «Abbiamo un buco sul soffitto della sala, una crepa nelle scale che le rendono inagibili durante le piogge e muffa in ogni locale della scuola.
Poter andare in una scuola che non ci crolli in testa è un diritto e chiediamo alla Provincia che sia garantito, con una struttura agibile e salubre, che al momento non abbiamo».

Situazione all'istituto alberghiero Carnacina-2

Al coro di protesta si unisce ed esprime supporto anche la Rete degli Studenti Medi di Verona: «Siamo convinti che il mondo dell’Istruzione, a livello di finanziamenti e sostentamento, sia sempre piú marginalizzato e dimenticato - afferma infatti Zoe Zevio - se gli studenti arrivano a mobilitarsi per richiedere condizioni di studio migliori, non possiamo che attenderci risposte immediate, perchè ci aspettiamo e pretendiamo maggiore attenzione e interessamento rispetto alla formazione e all’educazione della nostra generazione, che sicuramente non potrà compiersi con strutture fatiscenti e condizioni insostenibili».

«La scuola cade a pezzi e non è un ambiente dove noi studenti possiamo imparare o studiare, mentre c’è puzza per la muffa o mentre l’acqua cade sopra le nostre teste o sopra i nostri banchi, e tutto ció si può vedere ad occhio nudo». Dichiarano a Rete degli Studenti Medi di Verona anche altri ragazzi frequentanti il Carnacina: «Infatti è iniziata così la questione dello sciopero, siamo stanchi della situazione e abbiamo cercato di informare i genitori perché ci potessero sostenere.
Speriamo che questa maniera di mobilitarci possa servire a fare in modo che chi di dovere prenda le sue responsabilità», concludono gli studenti.

Situazione all'istituto alberghiero Carnacina-2

La Provincia di Verona dovrebbe provvedere a "tamponare" con dei teli di nylon, per poi sistemare le zone più ammolarate del tetto al termine delle perturbazioni e rimandare i lavori definitivi al termine dell'anno scolastico.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Acqua dal tetto in classe e sulle scale: protestano gli studenti dell'istituto Carnacina

VeronaSera è in caricamento