La Polizia ricorda Ulderico Biondani e Vincenzo Bencivenga con un'intitolazione
Lunedì 14 marzo ai due caduti sarà intitolata la Sala Stampa della Questura nei locali della Squadra Mobile. Si tratta del secondo e ultimo passaggio del "Percorso della Memoria"
Domani, lunedì 14 marzo, in occasione del ventiquattresimo anniversario della scomparsa degli Assistenti della Polizia di Stato Ulderico Biondani e Vincenzo Bencivenga, entrambi Medaglia d’Oro al Valor Civile alla Memoria, si svolgerà la cerimonia di intitolazione della Sala Stampa della Questura di Verona nei locali della Squadra Mobile.
L’iniziativa costituisce la seconda ed ultima tappa del "Percorso della Memoria" avviato lo scorso anno con la intitolazione della ex Caserma Allegri ai fratelli Massimiliano e Davide Turazza e dell’Aula Magna della Questura a Giuseppe Cimarrusti. Il Percorso è ispirato dalla volontà di rinnovare in concreto il ricordo dei caduti che hanno sacrificato la loro vita per la sicurezza dei cittadini di Verona e provincia.
La commemorazione si articolerà in tre momenti: alle ore 10.30 si terrà la cerimonia di deposizione della corona da parte del Dirigente Generale Vincenzo Roca, quale rappresentante del Capo della Polizia, con il Prefetto di Verona Salvatore Mulas ed il Questore Enzo Giuseppe Mangini. Un picchetto della Scuola Allievi Agenti di Peschiera del Garda, con trombettiere, renderà gli onori ai caduti. A seguire, avrà luogo l’intitolazione della Sala Stampa con la lettura da parte dello speaker della motivazione contenuta nel decreto di intitolazione. Farà seguito lo scoprimento della targa e concomitante benedizione da parte del Vescovo della diocesi di Verona Mons. Giuseppe Zenti.
Seguiranno, presso l’Aula Magna "Giuseppe Cimarrusti", l’indirizzo di saluto del Questore e due brevi interventi dei familiari delle vittime, Silvio Bencivenga, fratello di Vincenzo, e Alice Biondani, figlia di Ulderico, a nome delle rispettive famiglie. Prenderà poi la parola un ispettore della Sezione Antidroga della Questura per un saluto da parte dei colleghi, sia in pensione che ancora oggi in servizio alla Squadra Mobile.
In chiusura, l’intervento del Dirigente Generale Vincenzo Roca e la consegna dei decreti di intitolazione a firma dei Signor Capo della Polizia ai familiari delle vittime. A conclusione della cerimonia, l’assistente capo della Polizia di Stato a riposo Paolo Restiotto, intonerà la versione cantata della Preghiera del poliziotto.
