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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Valverde / Via dei Mutilati

Insulti razziali al vigilante durante la rapina: la 34enne rimane in carcere

La domenica domenica era stata fermata dall'addetto alla sorveglianza mentre usciva da un supermercato con della merce che non aveva pagato e, oltre ad essersi scagliata contro di lui, lo ha ripetutamente offeso per il colore della sua pelle

Resterà in carcere fino al 13 giugno, quando si celebrerà il processo a suo carico, E.F., la 34enne di Bussolengo che domenica sera è stata tratto in arresto dagli agenti della questura per rapina aggravata, dopo aver cercato rubare della merce del Pam di via dei mutilati, a Verona, ed essersi scagliata contro il vigilante che l'aveva fermata. 

Ad aggravare la posizione della donna, che successivamente si era scagliata anche contro i poliziotti, ci ha pensato anche la Legge Mancino. L'addetto alla sorveglianza da lei maltrattato infatti è un uomo di colore, a cui non sono stati risparmiati insulti di tipo razziale. "Negro di m...a", "Torna nel tuo paese", "Ti faccio ammazzare", sono alcune delle espresioni che la ladra, con alle spalle alcuni precedenti di polizia, ha rivolto all'uomo reo di averle impedito di lasciare il supermercato con la refurtiva precedentemente nascosta. 
Nell'occasione, a dare ulteriore "furia" alla 34enne ci ha pensato l'alcol: lei stessa infatti ha confessato alla polizia di aver bevuto parecchio prima del fatto, in seguito ad una lite con il proprio fidanzato. 

La contestazione della Legge Mancino, unita all'accusa di rapina aggravata, ha passato la competenza del caso dal giudice monocratico a quello collegiale, con l'udienza di convalida che si è tenuta martedì mattina. Stante la richiesta dei termini a difesa, il processo si celebrerà quindi a giugno, con la donna che ne attenderà l'inizio nel carcere di Montorio. 

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