Inquinamento, dall'1 ottobre restrizioni al traffico. Bottacin: «Chieste deroghe, ma nessuna risposta»

«Nel nostro piano per la tutela e il risanamento dell'atmosfera abbiamo già dato attuazione a oltre settanta misure investendo in questi ultimi anni oltre un miliardo di euro. La nostra parte, anche ma non solo per dare risposte alla sentenza con cui l'Italia è stata condannata dalla Corte di Giustizia Europea in particolare per gli sforamenti di Pm10, la stiamo ampiamente facendo e continueremo a farla con ogni mezzo». A dirlo è l'assessore regionale veneto all'Ambiente Gianpaolo Bottacin, relativamente alla riunione del Comitato di Indirizzo e Sorveglianza (CIS), svoltasi mercoledì 28 settembre, a cui prendono parte i presidenti di Provincia e i sindaci dei capoluoghi, dedicata all'attuazione delle misure di contenimento delle emissioni in atmosfera e in particolare alle limitazioni al traffico che scatteranno dal 1 ottobre 2022.

«Va tuttavia rilevato che in questo momento - prosegue l'assessore Gianpaolo Bottacin - ci troviamo di fronte a una drammatica situazione collegata ai costi energetici che sta mettendo in ginocchio famiglie e imprese. Per questo motivo ancora nel mese di agosto ho voluto scrivere al ministro della Transizione Ecologica affinché valutasse un’eventuale modifica temporanea a quanto contenuto nell'Accordo di Programma per il miglioramento della qualità dell’aria nel bacino padano, sottoscritto dalle Regioni con il Ministero nel 2017, all'interno del quale sono previste precise direttive, tra cui una serie di restrizioni al traffico a far data dal 1 ottobre di ogni anno».

L'assessore regionale veneto all'Ambiente Gianpaolo Bottacin ha inoltre spiegato che durante la riunione di ieri «è emersa una comune volontà di sostenere una deroga in tal senso, che sarebbe assolutamente motivata dalle circostanze contingenti. È evidente peraltro - ha poi aggiunto Bottacin - che senza un riscontro positivo da parte del ministero le nostre possibilità d'azione sono limitate». L'ass. regionale all'Ambiente ha quindi concluso: «L'incontro ci ha inoltre permesso di approfondire anche il lavoro che si sta svolgendo sul territorio tramite i vari tavoli zonali, un lavoro estremamente importante per contribuire a ridurre gli effetti dell'inquinamento. Anche noi come Regione continuiamo nel nostro percorso di investimenti dal rinnovo dei mezzi pubblici e privati all'efficentamento energetico senza abbassare la guardia».