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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Inquinamento dell'aria e controlli sempre più severi, ma serve "programmazione"

Il tasso di PM10 nell'aria è leggermente in calo, ciò non toglie che in futuro possano essere prese ulteriori misure restrittive da parte dell'Amministrazione, dopo che anche ai veicoli Euro 1 sono state estese le limitazioni alla circolazione

Sono stati quelli recenti, giorni di emergenza sotto il profilo dell'inquinamento in città e la Polizia Municipale ha già annunciato una stretta nei controlli degli autoveicoli soggetti a limitazioni per quanto riguarda la circolazione, in quanto considerati maggiormente inquinanti rispetto ad altri. In particolare dal 25 dicembre fino al 5 febbraio, veicoli, motoveicoli e ciclomotori Euro 1 saranno soggetti a vincoli nella circolazione. Quest'ultimo provvedimento è venuto ad aggiungersi ai divieti riguardanti i veicoli Euro 0 benzina e quelli diesel Euro 0, Euro 1 ed Euro 2. I trasgressori rischiano pure grosso, si va infatti da una multa compresa tra i 164 e i 663 euro, fino alla sospensione della patente nei casi di recidivia.

Ma il nodo del problema inquinamento non è solo connesso al traffico veicolare, si tratta di una questione legata anche al riscaldamento delle abitazioni, così come a quello degli ambienti pubblici o degli esercizi commerciali. Ad ogni modo una seppur minima riduzione nel tasso di concentrazione di Pm10 nell'aria è stata registrata, ma nuovi provvedimenti "emergenziali" da parte dell'Amministrazione non sono tuttora completamente da escludere.

A tal proposito, il consigliere comunale Pd Stefano Vallani ha voluto sottolineare l'assenza di una vera e propria rigorosa programmazione, in tema di mobilità ecosostenibile, da parte della Giunta Tosi: "Gli interventi del Comune nelle scuole per affermare i valori del rispetto dell’ambiente sono importanti, su questo ha ragione l’assessore Toffali, bisogna insegnare a guardare lontano fin da piccoli. L’amministrazione però non sta dando il buon esempio arrivando alla fine del suo secondo mandato senza aver messo mano alla programmazione della viabilità e della mobilità cittadina. Del Piano generale del traffico urbano (Pgtu) si parla da 10 anni ma in concreto non ne abbiamo visto straccia. Idem per quanto riguarda il Piano urbano della mobilità (Pum)".

In sostanza, afferma l'esponente del Partito Democratico, se le misure antismog sono necessarie e giuste, affinché vi sia una vera ed efficace sensibilizzazione della cittadnanza sul tema, è indispensabile pensare per tempo di realizzare un'opportuna programmazione in tema di mobilità: "Non possiamo pretendere comportamenti virtuosi dai cittadini - ha quindi concluso Vallani - se poi concretamente non si offrono vantaggiose alternative all’automobile". Abbassare il costo del biglietto dei mezzi pubblici, là dove non rendere quest'ultimi del tutto gratuiti (almeno per alcune fasce della cittadinanza, quali studenti e pensionati), invertendo così la spiacevole tendenza al rialzo degli ultimi anni, potrebbe forse essere un'idea, oltre che un suggerimento.

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