Il vento non basta, se non piove saranno davvero necessari provvedimenti drastici per ridurre il livello di polveri sottili nell'aria a Verona. E visto che le previsioni preannunciano freddo ma non pioggia, gli automobilisti cominciano a temere il blocco del traffico.

Il dati della centralina di corso Milano degli ultimi dieci giorni parlano chiaro: solamente il 28 e il 29 dicembre le PM10 non hanno superato il limite di legge. Qualità dell'aria scadente negli altri giorni e addirittura pessima a Capodanno, con livelli di PM10 doppi rispetto al valore limite di 50 microgrammi al metro cubo.

I venti più forti hanno portato ad una diminuzione delle concentrazioni di PM10 "tuttavia non sufficienti per ottenere una qualità dell'aria al di sotto dei limiti di legge", scrive l'Arpav che per oggi, 5 gennaio, prevede un netto ricambio d'aria grazie alle correnti settentrionali in quota e all'azione dei venti di Foehn. "Le polveri sottili risulteranno quasi ovunque al di sotto dei limiti di legge - si legge nel bollettino Arpav - Si tratterà probabilmente di un temporaneo miglioramento, in quanto condizioni favorevoli all'accumulo degli inquinanti potrebbero ripristinarsi già nel corso del fine settimana".