rotate-mobile
Cronaca Stazione / Piazzale XXV Aprile

Alta Velocità. La Regione chiede di tutelare l'ambiente sulla Verona-Padova

La giunta ha approvato tutta una serie di raccomandazioni che lo Stato dovrà tenere in considerazione durante la valutazione dell'impatto ambientale della Tav in territorio veronese

Non nega che sia importante, ma deve essere anche compatibile dal punto di vista ambientale. La giunta regionale ha approvato tutta una serie di raccomandazioni che si dovranno tenere in considerazione quando lo Stato dovrà valutare l'impatto ambientale della Tav sulla linea Verona-Padova. L'Alta Velocità veronese procede dunque sia verso la Lombardia, nonostante le proteste dei contrari, sia verso Venezia.

La Regione chiede di porre particolare attenzione sul tratto Verona-Vicenza. Gli assessori all’ambiente Gianpaolo Bottacin e alle infrastrutture Elisa De Berti hanno spiegato: "Abbiamo voluto evidenziare in tema di compatibilità ambientale una serie di precise prescrizioni a tutela del territorio, su cui poi dovrà esprimersi la Via (valutazione di impatto ambientale) nell'emanare il proprio parere".

Uno dei temi su cui si sono soffermati i tecnici della Regione insieme alla giunta riguarda in particolare l'utilizzo del materiale idoneo per i rilevati ferroviari. "Abbiamo chiesto - ha continuato Bottacin - che per tale materiale anziché attraverso l’apertura di nuove cave comunemente definite cave di prestito, ci si indirizzi prioritariamente al recupero di ciò che si può trovare sugli argini del torrente Illasi. Questo ci permetterà non solo di fare una scelta meno impattante, ma anche, visto che lungo l’Illasi tale materiale presenta un rilevante sovralluvionamento, di dare un’adeguata sistemazione delle sponde e dei manufatti insistenti nel torrente, sulla base delle indicazioni e del costante controllo che gli uffici del Genio Civile operano".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alta Velocità. La Regione chiede di tutelare l'ambiente sulla Verona-Padova

VeronaSera è in caricamento