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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Cerea / Piazza Sommariva Fratelli, 12

Intossicati dal monossido, morti tre indiani nel vicentino. Uno è di Cerea

Avevano usato un braciere per scaldarsi, ma le sue esalazioni li ha uccisi nel sonno. Le iniziali del 29enne del veronese deceduto sono M.A.

Morti nel sonno a causa delle esalazioni di monossido di carbonio rilasciate da un braciere che avevano usato per scaldarsi. Questa la fine, raccontata da Vicenza Today, di tre uomini di origine indiana di 29, 35 e 40, ritrovati senza vita nella mattina di sabato 31 dicembre 2016 in un'abitazione di via Bevilacqua del comune vicentino di San Pietro Mussolino.

Il più giovane dei tre deceduti, iniziali M.A., è di Cerea nel veronese. Il più anziano invece si era da poco trasferito nel vicentino, mentre prima viveva a Porto Sant'Elpidio, nelle Marche. Del comune vicentino di Cassola, invece, il 35enne. I tre avevano si erano addormentati nell'abitazione del 40enne, dopo una festa organizzata insieme ad altri connazionali.

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