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Cronaca Valeggio sul Mincio / Località Gardoni

Omicidio di Khadija Bencheikh, indagini a tutto campo e ancora contro ignoti

Gli inquirenti stanno ora cercando di ricostruire la vita della donna uccisa e ritrovata con il corpo smembrato a Valeggio sul Mincio. Ascoltati l'attuale compagno e il fratello

Continuano in ogni direzione e a ritmo sostenuto le indagini dei carabinieri per risolvere il caso di omicidio di Khadija Bencheikh, la donna di 46 anni trovata morta e con il corpo smembrato il 30 dicembre scorso in un campo di Gardoni, a Valeggio sul Mincio. La vittima era marocchina, ma viveva da 20 anni in Italia. All'anagrafe era residente in piazzale Olimpia a Verona insieme al suo compagno albanese. L'uomo è malato e ha difficoltà motorie, come scritto da Enrico Presazzi sul Corriere di Verona. È stato interrogato dai carabinieri ma non è indagato. Al momento, infatti, l'indagine è contro ignoti dato che non sono stati ancora trovati degli elementi capaci di rivelare l'identità dell'aggressore che ha ucciso la donna colpendola più volte e con violenza alla testa con un oggetto contundente.

Il compagno della vittima non sarebbe neanche l'ultima persona ad averla vista in vita. Khadija Bencheikh, infatti, potrebbe non essere mai tornata a casa dopo aver fatto le pulizie in un ufficio di Borgo Roma. La titolare dell'ufficio ha salutato la 46enne alla fermata del bus e poi della vittima nessuno ha saputo più nulla.

Gli inquirenti stanno ora cercando di ricostruire la vita della donna per capire chi possa averla uccisa. Si cercano informazioni tra i familiari e i conoscenti ed è probabile che la donna conoscesse il suo aggressore. Chi indaga, al momento, non è riuscito a rintracciare l'ex marito di Khadija Bencheikh. Il loro matrimonio comunque era terminato da parecchi anni e tra i due pare che da tempo non ci fossero stati più contatti.

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