Serata al circolo islamico Fraternità di San Bonifacio: "Questa non è una moschea"

Venerdì 3 luglio, a San Bonifacio, musulmani e non si sono riuniti per una serata al centro islamico. Presenti all'incontro la commissione Pari Opportunità del Comune, la biblioteca di Montecchia, il centro La foglia e il vento di Soave, il gruppo Monteforte si può fare e il Movimento per la vita di San Bonifacio. La comunità musulmana ha accolto i suoi ospiti con prodotti tipici, che i fedeli hanno consumato dopo il tramonto, visto sono nel pieno del Ramadan.

"Questa non è una moschea: se lo fosse significherebbe che siamo riusciti a trasmettere un messaggio profondo e che la società ci ha compresi ed è diventata coesa". Queste le parole, riportate dal quotidiano L'Arena, di Adil Anouar, portavoce del presidente di Fraternità, l'associazione del centro islamico, che ha come obiettivo principale l'aiutare i musulmani a integrarsi.. Abderrehman Touil è il presidente dell'associazione, che ha dichiarato: "Lo spirito di appartenenza all'Italia è forte come mai. il bene dell'Italia è il nostro bene. Siamo pronti a bussare a tutte le porte senza aspettarci che ci aprano al primo tentativo. Abbiamo scelto il silenzio davanti alle polemiche, preferendo aprire le nostre porte".

Incalzato sul tema del terrorismo islamico e dell'Isis, Anouar ha dichiarato su L'Arena: "Questo centro non si è mai pronunciato, ma perché giustificarsi per qualcosa che non ti appartiene? A gran voce condanno qualsiasi cosa che si chiami Isis e qualsiasi forma di terrorismo che nulla c'entra con la religione e che riguarda una piccola parte di persone che si definiscono musulmane". Questa è anche l'opinione del centro islamico e dell'associazione.

Durante l'incontro si è tenuta anche una preghiera, che verrà ripetuta venerdì prossimo, presso la sede del centro La Foglia e il Vento a Soave.