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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Incidenti stradali Centro storico / Piazza Brà

Ormai sulle due ruote è peggio di una strage: continuano i decessi di motociclisti in provincia

Nelle ultime ore Pastrengo e Bardolino hanno pianto la scomparsa di due giovani trentenni rimasti uccisi in un terrificante incidente, ma si tratta solo degli utlimi due di una lunga e terribile lista

Un ecatombe che non si arresta, un massacro che continua giorno dopo giorno, le cifre che riguardano le morti sulle strade della provincia Verona sono impressionanti. E ancora più preoccupante è invece il dato che riguarda i decessi dei centauri sulle due ruote, prime vittime dell'asfalto mortale. Negli ultimi mesi sono infatti passati pochi giorni senza che un motociclista o uno scooterista finissero per scivolare sulla strada, spesso con conseguenze letali.

I PRECEDENTI – Oggi è arrivata la notizia della terribile morte di due ragazzi di ritorno dal lago e di un terzo centauro deceduto sempre in zona Garda, a Castelnuovo, ma si tratta solo degli ultimi casi registrati di una lunga serie. Lo stesso fratello del mister dell'Hellas Verona è morto la settimana scorsa a bordo del suo scooter. Qualche giorno prima un'altra tragedia ha sconvolto la Valpolicella, dove un ragazzo di appena 23 anni è morto finendo con la sua moto contro un guard rail. D'altronde ci sono numerose statistiche che sottolineano come le due ruote paghino la loro maggiore agilità e praticità con un rischio molto elevato per il conducente. In uno scontro come quello avvenuto lo scorso ottobre sulla strada dell'Alpo, finisce sempre per essere il motociclista quello che ha la peggio.

GRANDI E PICCOLI – Poco cambia, poi, tra moto e scooter: entrambi possono rivelarsi delle trappole mortali sulle strade scaligere. Gli esempi si sprecano: ad agosto del 2012 un uomo di oltre 50 anni è morto a bordo del suo scooter e, a poche settimane di distanza, un altro giovane motociclista è rimasto ucciso in via Legnago. Spesso sono i ragazzini ad avere la peggio: l'anno scorso un giovane di appena 16 anni è morto perdendo il controllo della sua moto sulla via Rodigina, mentre a Sanguinetto pochi giorni prima un altro scooterista era rimasto ucciso sulla strada. Purtroppo l'elenco non si ferma qui, ma, anzi, prosegue molto a lungo. Ovviamente non si può con questo dire che le due ruote siano da bandire, ma ricordate: meno siete protetti, più è importante guidare con prudenza.

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