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Incidenti stradali Bovolone / Via Giuseppe Garibaldi

Verona, la giovane Lia morta in autostrada fuori Shanghai. Bovolone la ricorda e attende il suo ritorno

La ragazza veronese è deceduta a seguito di un incidente nella provincia di Zhejiang, 200 chilometri a sud della metropoli cinese. Le autorità del Paese e i funzionari del consolato italiano attendono i parenti per il riconoscimento

Dopo giorni di attesa, sarebbe arrivata la nota ufficiale dalle autorità cinesi. A Bovolone infatti si aspettava con ansia e dolore un chiarimento su quanto accaduto alla giovane Lia De Guidi, interprete veronese che il 19 marzo è deceduta a seguito di un incidente stradale. Una tragedia avvenuta fuori Shanghai, metropoli del Paese del Dragone dove la ragazza si trovava per lavoro. La ragazza, 25 anni, ha perso la vita per un’incidente sull’autostrada G25, in un tratto intero alla provincia di Zhejiang, circa 200 chilometri a sud della città. Ad avvisare i genitori di Lia erano stati i carabinieri della stazione locale dopo che questi erano stati contattati dai funzionari del ministero degli Esteri impiegati al consolato. I dettagli erano stati però scarsi.

Il console aggiunto avrebbe dunque precisato, come spiega L’Arena, che gli uffici italiani in Cina sono in stretto contatto con i famigliari della ragazza che aveva anche un fratello e una sorella più grandi. Passeranno di lì le necessarie autorizzazioni per il rimpatrio della 25enne. La salma si trova nelle camere mortuarie dell’ospedale “First People’s” di Shanghai dove attende il riconoscimento da parte degli stessi genitori o di un loro delegato. Intanto la chiesa parrocchiale di San Giuseppe a Bovolone ha organizzato un momento di raccoglimento e preghiera per ricordare la ragazza veronese. Appuntamento sabato alle 20.

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