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Lunedì, 29 Aprile 2024
Incidenti stradali Centro storico / Stradone San Fermo

Abbandona il monopattino e fugge dopo un incidente, ricercato dalla polizia: «Servono sanzioni più dure e obbligo di assicurazione»

Non usa giri di parole il comandante della polizia locale Luigi Altamura: «Sui monopattini assistiamo quotidianamente a scene incredibili, con i conducenti intenti a fare slalom su strada anche a traffico elevato come fosse una pista da sci»

Secondo quanto riferito dal comando di via del Pontiere, nella sola giornata di giovedì sono stati ben nove i sinistri rilevati dalla polizia locale di Verona, di cui due avrebbero visto i conducenti di monopattini come protagonisti. Nel primo episodio, spiega la polizia in una nota, che sarebbe avvenuto in via Tazzoli poco dopo le ore 17, il conducente del nuovo mezzo di micromobilità non solo avrebbe «provocato il sinistro entrando in via Tazzoli contromano», ma avrebbe anche «fatto cadere una ciclista 57enne, veronese, che ha riportato alcune escoriazioni».

L'uomo in questione, precisa ancora la polizia locale, sarebbe poi «fuggito lasciando il mezzo sulla strada». In base a ciò che viene riportato dal comando di via del Pontiere, a causa di «un malfunzionamento del monopattino in sharing», la ditta non sarebbe stata in grado di fornire utili elementi al fine di individuare l'utilizzatore. Dalle immagini in possesso degli agenti, la nota della polizia spiega che parrebbe trattarsi di «un giovane che proviene da ponte Navi e stradone San Fermo».

Sempre nel pomeriggio di giovedì, inoltre, si sarebbe verificata anche la «caduta autonoma di un monopattinista», questa volta in via Torbido all'incrocio con via Dalvino, con la conseguente «frattura del setto nasale e altre escoriazioni, dopo che il giovane aveva urtato un muro di un'area privata». Le immagini di videosorveglianza hanno ripreso il sinistro e, secondo ciò che riferisce la polizia, mostrerebbero delle «manovre spericolate prima della caduta».

Proprio in tal senso è intervenuto con una serie di dichiarazioni il comandante della polizia locale Altamura: «Sui monopattini assistiamo quotidianamente a scene veramente incredibili, con i conducenti intenti a fare slalom su strada anche a traffico elevato come fosse una pista da sci. - spiega il comandante Luigi Altamura - Serve subito un decreto-legge per inasprire le sanzioni, introdurre l'obbligo assicurativo e il targhino, visto che troppo spesso fuggono sia da incidenti e sia per le contestazioni da infrazioni al codice della strada».

Lo stesso comandandte della polizia locale di Verona ha poi aggiunto: «Occorre maggiore collaborazione da parte delle ditte che affittano in sharing i monopattini e va introdotto il sistema "geofencing", cioè un perimetro virtuale associato ad un'area geografica, dove impedire la circolazione attraverso lo spegnimento automatico del veicolo, come in via Mazzini e via Cappello, ad alto flusso pedonale». In base ai dati diffusi dal comando della polizia locale, con riferimento ai monopattini, sarebbero «oltre 400 i verbali per la sosta selvaggia da inizio anno, 28 gli incidenti rilevati, 65 i verbali per manovre pericolose, 78 quelli per la conduzione del mezzo con passeggero, 12 i minori di anni 14 che erano riusciti a sbloccare il mezzo, che come noto - ricorda la polizia - non può essere utilizzato dai ragazzini sotto i 14 anni».

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