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Incidenti stradali Oppeano / Via Rodolfo Spineta

Polstrada al lavoro per ricostruire l'incidente che ha ucciso Alessia Benedetti

La donna di 40 anni che lavorava in una scuole dell'infanzia di Montorio è morta nella serata di venerdì, dopo aver perso il controllo della propria Fiat Panda sulla Transpolesana

È stata una sbandata a provocare la morte di Alessia Benedetti, la donna di 40 anni residente a Isola Rizza deceduta nella serata di venerdì. Sull'episodio stanno lavorando gli agenti della Polizia Stradale di Legango, coordinati dal comandante Giovanni Rossi. 
La donna, che lavorava in una scuola dell'infanzia di Montorio, stava procedendo sulla SS 434 quando ha perso il controllo della propria Fiat Panda a metà strada tra le uscite di Vallese e Zevio, forse a causa di una distrazione o di un guasto meccanico: il veicolo a quel punto è finito contro la barriera centrale per poi iniziare a roteare e, oramai ingovernabile, ha concluso la propria corsa in via Spineta, che fiancheggia la Transpolesana. Una carambola violentissima, che ha distrutto il mezzo su cui viaggiava Alessia, sbalzata per altro al di fuori dell'abitacolo. Allertati da un altro automobilista, i soccorritori sono arrivati sul posto nel minor tempo possibile ma per la donna non c'era pià niente da fare e il suo corpo è stato portato nelle celle mortuarie dell'ospedale di borgo Roma. 
La Polstrada legnaghese quindi continua a lavorare nel tentativo di ricostruire i fatti che hanno portato alla fuoriuscita autonoma: si cercano in particolare testimoni che possano fornire nuovi tasselli utili a ricostruire il puzzle. 

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