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Incidenti stradali Cerea / Via Cà Bianca

Non è in pericolo di vita il 21enne finito nel laghetto con la propria automobile

Per sua fortuna il veicolo non si è rovesciato nel corso, altrimenti il ragazzo avrebbe rischiato di annegare in 120 centimetri d'acqua dal momento che era rimasto incastrato con le gambe all'interno dell'abitacolo

Può certamente considerarsi fortunato il 21enne di Casaleone che, intorno alle 12 di martedì, è finito con la propria Peugeot 609 in un corso d'acqua, mentre transitava in via Ca' del Lago nel comune di Cerea: il giovane ha perso il controllo della propria vettura all'altezza del civico 70, andando a sbattere contro una sequoia prima di finire in un laghetto di fronte a Villa Dionisi. La fortuna per il ragazzo sta nel fatto che l'auto non si è ribaltata, altrimenti i 120 centimetri d'acqua presenti sarebbero stati sufficienti per provocarne la morte per annegamento, dal momento che le gambe del giovane erano rimaste incastrare nell'abitacolo. 
Stando a quanto riporta il quotidiano L'Arena, a lanciare l'allarme sarebbe stata una donna che vive nelle vicinanze, uscita di casa a causa del botto provocato dall'incidente. Sul posto sono arrivati, oltre ai vigili del fuoco, anche i carabinieri di Cerea, che hanno trovato il ragazzo incastrato ma cosciente: tre pompieri quindi e due uomini dell'Arma si sarebbero immersi in acqua e, con un divaricatore e delle cesoie idrauliche, avrebbero aperto l'abitacolo e liberato poi il ragazzo. Portato a riva e posato delicatamente sulla terra ferma, è stato poi soccorso da un'ambulanza e da un elicottero di Verona Emergenza: qui il personale medico avrebbe constatato che il 21enne presentava fratture multiple e uno stato d'iportemia ed hanno quindi deciso di optare per il ricovero all'ospedale Borgo Trento di Verona, dove l'automobilista si trova tuttora. Le sue condizioni in ogni caso non preoccuperebbero i medici.

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