Nazzareno Lonardi di Roverchiara morto incidente camion a Salizzole

Un camion che finisce paurosamente fuori strada e il conducente che muore sul colpo per l'incidente. E' finita così, tristemente, la vita di Nazzareno Lonardi, conducente 44enne di Roverchiara. Tutto sarebbe partito da un malore. L'allarme è scattato dopo le 14, in via Rossini a Salizzole. L'uomo, dipendente della "Beton Veneta", ditta specializzata nella produzione di calcestruzzo, si era messo alla guida della betoniera a Vallese di Oppeano per dirigersi verso Gabbia, frazione di Salizzole, sulla Provinciale 20. Poi il malore, che l'avrebbe stroncato prima che finisse nel fossato, nei pressi del ponte sul canaletto Sanuda. Il camion, a pieno carico, ha svoltato improvvisamente verso destra, finendo la sua corsa fuori strada e ribaltandosi nell'acqua.

Ad assistere alla scena terribile, fortunatamente, a centinaia di metri di distanza, è stato un automobilista residente in paese, che ha raccontato tutto alle Forze dell'ordine. E' stato lui stesso a chiamare il 118. Sul posto sono così intervenuti i sanitari di Verona Emergenza con automatica ed elicottero, ma per il camionista non c'è stato nulla da fare: il malore se l'è portato via all'istante e, per l'impatto, il corpo del 44enne ha riportato la rottura del collo. Ad entrare in azione anche gli equipaggi dei vigili del fuoco e la polizia municipale del distretto "Media pianura veronese". Come spiegano i quotidiani locali, i vigili hanno tenuto a bada il traffico: per consentire la messa in sicurezza della zona e il recupero del mezzo, la strada è stata interrotta per tre ore. Un'autogru ha poi riportato la betoniera in posizione per essere trasferita con il carro attrezzi. La famiglia di Nazzareno Lonardi è stata avvisata subito dopo l'identificazione della vittima: la moglie, animatrice delle attività del Grest estivo a Roverchiara, è stata chiamata dal parroco del paese.