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Incidenti stradali Caprino Veronese

Muore in moto proprio come il cognato 16 mesi prima

Entrambi alla guida di un Suzuki, entrambi sulla Caprino-Spiazzi. Corrado Bertucco, 45 anni, era già scampato alla morte un anno e mezzo prima sempre sulla stessa strada

Corrado Bertucco, 45 anni, era in sella alla sua Suzuki Gsxr 1000 sabato pomeriggio quando è stato coinvolto in uno scontro frontale che lo ha portato al coma irreversibile. Guidava lungo la Caprino-Spiazzi, la stessa strada su cui si trovava sedici mesi fa il cognato Mauro Marogna, 41 anni, quando è deceduto durante un giro motociclistico, anch’egli a bordo di una Suzuki. Il 5 marzo 2011, data dell’incidente, si trovava proprio in compagnia di Corrado, il quale però se l’era cavata con una spalla rotta. 

Ma questa volta la tragedia ha colpito anche lui: lo scorso sabato è avvenuta una forte collisione con un altro centauro, Jacopo Ferretti, che fortunatamente non ha riportato gravi lesioni. Corrado è stato, invece, immediatamente ricoverato presso l’ospedale di Borgo Trento, dove martedì sera i medici ne hanno dichiarato la morte. Si attende il nullaosta della Procura per fissare la data del funerale, che si terrà nella chiesa di Vigasio, paese ora colpito da una duplice tragedia. Mauro, un anno fa, aveva lasciato la moglie Rosa Toaiari, che in seguito alla morte del marito si era trasferita presso la sorella Maria, ora investita dalla stessa sorte insieme alle due figlie di 14 e 9 anni. Tutti ricordano Corrado come una persona generosa, altruista; lavorava come carrozziere a Pescantina ma nutriva come il cognato una profonda passione per la sua moto. Passione che purtroppo questa volta non l’ha perdonato e l’ha portato alla morte.
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