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Incidenti stradali Nogarole Rocca / A22

Un rallentamento, poi lo scontro mortale in A22: malore o distrazione le cause probabili

Flavio Cariolaro si trovava alla guida di una Toyota Auris, quando è si è schiantato sul mezzo pensante che lo precedeva. Nessun segno di frenata a terra rilevato dalla Polizia Stradale

Non si sarebbe accorto del rallentamento dei mezzi che lo precedevano, andando poi a schiantarsi fatalmente sulla parte posteriore di tir. Questa sarebbe la dinamica dell'incidente che nel primo pomeriggio di martedì si è verificato sulla A22 ed è costato la vita a Flavio Cariolaro, residente a Gardone Val Trompia ma originario della provincia di Vicenza, che a maggio avrebbe compiuto 61 anni. 

Il drammatico tamponamento si è verificato intorno alle 14.30, nei pressi del casello di Nogarole Rocca. Secondo quanto appurato dalla Polizia Stradale di Verona, qualche minuto prima e poco più avanti lungo la stessa carreggiata che arriva fino al Brennero, altri tre veicoli erano rimasti coinvolti in un incidente. Uno di questi trasportava lastre di ghisa e avrebbe perso parte del carico, causando così inevitabilmente alcuni rallentamenti. 
Proprio questi rallentamenti sarebbero alla base dell'incidente mortale. Il mezzo pesante che precedeva la Toyota Auris ibrida condotta dal 60enne ha diminuito la velocità e la vettura che procedeva ad andatura sostenuta, si è infilita sotto. Scattato l'allarme, sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Verona con 2 mezzi e 5 uomini e il personale del 118 con l'eliambulanza: i soccorritori si sono subito messi al lavoro per salvare il guidatore, ma purtroppo per lui non c'è stato niente da fare ed è deceduto sul posto. I pompieri poi si sono messi all'opera per mettere in sicurezza i veicoli coinvolti, mentre la Polizia Stradale di Verona Sud si è occupata dei rilievi del caso. Per consentire il regolare svolgimento delle operazioni, l'autostrada è stata chiusa al traffico istituendo l'uscita obbligatoria al casello di Nogarole Rocca, ma per evitare il congestionamento della zona del Villafranchese, la società autostradale ha poi optato per far uscire prima i mezzi e farli rientrare dopo il punto dell'incidente. 

Nel frattempo sono proseguiti gli accertamenti degli agenti polstrada. Nessun segno di frenata è stato rilevato sull'asfalto, motivo per cui si ipotizza che Cariolaro non abbia visto il rallentamento o se ne sia accorto solamente all'ultimo. Una distrazione, un colpo di sonno o forse un malore, si ipotizza possano essere alla base del dramma: le condizioni in cui è stata ridotta l'auto non permetterebbero di acquisire elementi, mentre solo l'esame del medico legale può stabilire se l'uomo abbia avuto o meno un malore. 

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