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Martedì, 23 Aprile 2024
Incidenti stradali Marzana / Via Valpantena

Dramma a Marzana: non ce l'ha fatta il ragazzino investito mercoledì

Si è spento ieri mattina dopo sei giorni di lotta Simone Fatuzzo, ricoverato all'ospedale di Borgo Trento dopo essere stato travolto da un'automobile nel passaggio pedonale di via Valpantena

Non ce l'ha fatta il povero Simone. Il ragazzo di 17 anni che mercoledì scorso è rimasto vittima di un grave incidente stradale si è spento ieri mattina all'ospedale di Borgo Trento, dopo una lotta di sei giorni contro la morte nel reparto di Neuroriabilitazione. Simone Fatuzzo, studente all'istituto alberghiero di Chievo, lascia i suoi famigliari e i suoi amici, tra Marzana e Grezzana, con un grosso vuoto nel cuore. La lunga agonia di Simone è stata un vero calvario per chi, fuori dalla porta della sua stanza, continuava ad attendere buone notizie: i medici non hanno mai sciolto la prognosi, il ragazzo non sembrava migliorare e negli ultimi giorni le sue condizioni continuavano ad aggravarsi, riducendo progressivamente le speranze dei sui cari. Ieri, infine, il triste annuncio che ha sconvolto i due paesi del veronese.

La tragedia è avvenuta mercoledì sera, quando Simone stava ritornando da Grezzana a Marzana in bicicletta, dopo una serata con gli amici, il normale svago estivo dopo un anno di impegni a scuola. Il ritorno sui pedali era la normalità per lui, giovane atleta della polisportiva “Bruno Gaiga”, ed era quasi arrivato a casa quando, sull'attraversamento di via Valpantena, la grossa strada che taglia a metà il paese, si è consumata la tragedia. Simone si ferma sul marciapiede, davanti alle strisce pedonali, un primo automobilista si ferma, invitando il ragazzo a passare, e Simone parte sicuro. È stato in quel momento che una seconda macchina, proveniente da Grezzana, è apparsa da dietro. L'auto ha aggirato l'isola salvapedone, travolgendo il ragazzo ancora all'inizio del passaggio pedonale. Nell'impatto, il parabrezza va in frantumi, Simone viene scagliato a metri di distanza, come una bambola rotta. In pochi minuti arrivano i soccorsi, si precipitano sul posto i compaesani e anche gli amici di Simone, venuti a conoscenza dell'incidente. E da quella sera non hanno smesso di pregare. I coetanei del ragazzo, sia a Marzana sia a Grezzana, si sono riuniti regolarmente in chiesa. E anche adesso che non c'è più nulla da fare, si continuerà a pregare. Questa sera, alle 20, nella parrocchiale di Marzana sarà recitato il rosario, nell'attesa di conoscere la data del funerale.

Si tratta dell'ennesima vita spezzata in via Valpantena, che ha portato ancora una volta gli abitanti di Marzana a invocare a gran voce interventi decisivi per mettere in sicurezza una strada che ha da tempo la nomea di percorso “killer”. Spesso sono i comportamenti scorretti degli automobilisti a portare a queste tristi disavventure, ma da tempo i residenti invocano a gran voce autovelox, telecamere e dissuasori di velocità proprio per ridurre al minimo queste eventualità. E come ha avuto modo di sollecitare anche l'Associazione familiari e vittime della strada attraverso il rappresentante Alberto Pallotti: “Queste tragedie, che in un primo momento possono sembrare figlie del caso, in realtà non lo sono. Esistono dei punti “neri", luoghi dove si muore di più. E allora, perché nessuno interviene?”.

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