Giovane madre di quattro figli perde la vita in un violento scontro frontale in auto
Si chiamava Katiuscia Spada, classe 1990, la vittima del drammatico incidente avvenuto a Desenzano del Garda nel pomeriggio di giovedì. Al volante dell'altro veicolo c'era una ragazza di 29 anni, che fortunatamente non si trova in pericolo di vita
È una giovane madre residente nel Veronese, la vittima del tragico incidente avvenuto nel pomeriggio di lunedì in tangenziale a Desenzano.
Come spiegano i colleghi di BresciaToday, Katiuscia Spada, classe 1990 e residente con il compagno nel campo nomadi di Valeggio sul Mincio, madre di quattro figli che frequentano le elementari e medie del paese, stava verosimilmente facendo ritorno a casa, alla guida di una Lancia Ypsilon, ma subito dopo la galleria del Menasasso, mentre procedeva in direzione di Verona, è avvenuto lo scontro fatale.
L'incidente
Poco prima delle 17.30, l'auto guidata dalla 32enne avrebbe invaso la corsia opposta, andando a schiantarsi frontalmente contro una Mercedes Classe A che vedeva al volante una ragazza di 29 anni, che non ha potuto fare nulla per evitare l'impatto. Un malore, una distrazione o un guasto, difficile stabilire le cause che hanno portato al tremendo scontro e sul quale lavorano gli uomini della polizia stradale di Desenzano.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e il personale della Croce Rossa di Rivoltella con automedica ed ambulanza. Per Katiuscia. non c'è stato niente da fare ed è deceduta sul luogo dell'incidente a causa dei gravi traumi subiti, mentre la 29enne, rimasta cosciente ma sotto shock, è stata estratta dal groviglio di lamiere della sua auto dai vigili del fuoco ed affidata al personale sanitario, il quale l'ha trasferita d'urgenza all'ospedale di Brescia in elicottero, dove è stata ricoverata: fortunatamente non è in pericolo di vita ed è già stata dimessa.
Come detto, ad occuparsi delle indagini è la Polstrada: come da prassi è stato aperto un fascicolo per omicidio stradale e i due veicoli sono stati posti sotto sequestro.
È gà arrivato invece il nulla osta per la sepoltura della vittima: la salma è a disposizione dei familiari. I funerali si terranno probabilmente già nella giornata di domani, giovedì 23 febbraio, e verrà poi sepolta al cimitero di San Bartolomeo.