Non erano ancora le 7 di mercoledì mattina, quando una serie di cadute di ciclomotori si è verificata su ponte San Francesco, a Verona. La causa è stata una perdita d'olio da un'autobus Atv, che ha fatto finire a terra alcuni scooteristi, tre dei quali sono stati trasportati all'ospedale di borgo Trento dalle ambulanze del 118 intervenute sul posto. 

All'arrivo della Polizia municipale, poco dopo le 7, della sepiolite, un materiale specifico per assorbire liquidi dal fondo stradale, era già stata sparsa per la carreggiata. La scia oleosa però era troppo estesa e gli agenti sono stati così costretti a chiudere la circolazione sulla prima corsia di via dell'Autiere in direzione di via Faccio, per permettere all'Amia di operare in modo sicuro ed efficace, considerando che la "macchia" era lunga circa 240 metri per 80 centimetri di larghezza.
Oltre a gestire traffico e rallentamenti causati dal dimezzamento della direttrice di marcia, la Municipale ha anche raccolto le dichiarazioni di tre scooteristi caduti sull'asfalto scivoloso, che si trovavano ancora sul posto. Si tratta di tre uomini di 39, 58 e 24 anni, questi ultimi due trasportati al Polo Confortini per le cure del caso.

Dagli accertamenti è emerso che il bus si stava recando in stazione per prendere servizio quando, durante il tragitto, ha subìto un improvviso danneggiamento del filtro dell'olio, dal quale è fuoriuscito tutto il liquido lubrificante che si è riversato sulla strada.
L'autista, accortosi dell'avaria, ha immediatamente allertato la centrale operativa, che ha fatto intervenire tecnici Atv e Amia. L'allarme è poi scattato anche alla centrale del Suem, che ha inviato sul posto due ambulanze.

Alle 9.20 circa la corsia è stata completamente ripulita ed è perciò stato possibile riaprire la strada alla circolazione normale.
Sono in corso ulteriori accertamenti da parte della polizia municipale per individuare alcuni altri scooteristi che sarebbero caduti a causa della scia oleosa e che si sono allontanati prima dell'arrivo delle pattuglie.